Prende il via giovedì 16 ottobre, con appuntamenti per le scuole già dal 15 ottobre, la decima edizione dello Smart Life Festival, il grande appuntamento modenese dedicato alla cultura digitale.
L’edizione 2025, dal titolo “Non c’è più Internet? Nuove connessioni per l’umanità digitale”, propone un programma intenso di talk, workshop, laboratori e performance, che accompagneranno il pubblico nell’esplorazione della profonda trasformazione della Rete e dei suoi ecosistemi.
Oggi la dimensione globale del web sta ridefinendo in modo radicale equilibri economici, politici, sociali e culturali. Le grandi piattaforme tecnologiche controllano la circolazione dei dati e delle informazioni, mentre l’Intelligenza Artificiale influenza non solo lo sviluppo tecnologico, ma anche la percezione stessa della realtà.
Lo Smart Life Festival invita così a riflettere sui molteplici aspetti dell’interconnessione che attraversa ogni ambito della vita sociale: tecnologia, educazione, diritto, arte, economia, sport, mobilità, lavoro e sostenibilità.
In un’epoca in cui il digitale non è più soltanto uno strumento, ma una dimensione costitutiva del quotidiano, il festival propone un dialogo aperto sul rapporto tra progresso e umanità, sul senso della comunità nell’era delle reti globali e sulla necessità di orientare l’innovazione verso un futuro etico e sostenibile.
Le aree tematiche del Festival
Le attività dei primi due giorni del Festival si articolano attorno a nove aree principali: Smart Tech, Smart Art, Smart School, Smart Ecology, Smart Sport, Smart Justice, Smart Work & Professions, Smart Economy, Smart Mobility.
Un percorso trasversale che offrirà spunti di approfondimento, confronto e sperimentazione per pubblici diversi, dalle scuole alle imprese, dagli esperti ai cittadini.
Giovedì 16 ottobre — Apertura del Festival
La giornata inaugurale si aprirà con un Hackathon per l’innovazione, dedicato ai giovani tra i 18 e i 35 anni. Un laboratorio di idee e prototipi per favorire l’incontro tra talenti emergenti e aziende locali, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni creative a sfide concrete legate al mondo della rete e dell’impresa.
Alle 11, nell’Aula Magna dell’Istituto F. Corni, spazio alla sezione Smart School con il talk La Macchina dell’Intelligenza Artificiale. Cina, Stati Uniti e gli equilibri mondiali con la partecipazione di Alessandro Aresu, consigliere scientifico di Limes. L’incontro, aperto al pubblico e alle scuole superiori, offrirà una lettura geopolitica dell’evoluzione tecnologica contemporanea.
Alle 21 presso la Fondazione Collegio San Carlo, l’inaugurazione ufficiale con il talk della sezione Smart Tech L’Intelligenza Artificiale e la società in rete, che vedrà il sociologo Manuel Castells, tra i massimi esperti della società dell’informazione, (in collegamento in diretta da Los Angeles), in dialogo con Matteo Flora, divulgatore tech e specialista di Intelligenza Artificiale. L’incontro approfondirà temi cruciali come la logica del networking, il dominio delle piattaforme, la crisi dei social media e l’impatto della robotizzazione della rete sulla società contemporanea.
I talk delle sezioni Smart Justice, Smart Work & Professions e Smart Economy affronteranno il tema dell’Intelligenza Artificiale, dell’innovazione tecnologica, dell’etica e dei diritti in relazione al settore di riferimento, mettendo in luce come l’Intelligenza Artificiale stia cambiando il modo di lavorare, di fare impresa e di amministrare la giustizia. Esperti, professionisti e ricercatori si confronteranno su rischi e potenzialità, tra automazione, nuove competenze digitali e responsabilità etiche.
In particolare, l’importanza di nuove modalità di interazione tra competenze umanistiche e competenze tecnologiche sarà il focus dell’appuntamento “Connettere AI e saperi: competenze umanistiche e tecnologiche per le sfide di domani”, in programma venerdì 17 ottobre alle 17 presso il Teatro della Fondazione Collegio San Carlo. L’incontro, che vedrà il confronto tra docenti universitari, ricercatori, studenti universitari e di dottorato, professionisti e imprese, vedrà la partecipazione di Camera di Commercio di Modena, Camera di Commercio di Siviglia, Università di Modena e Reggio Emilia, Officina informatica “Diritto Etica e Tecnologie”, CRID – Unimore, Università di Siviglia e Umana.
Mostre e installazioni
Durante le quattro giornate del festival, Modena ospiterà un ricco programma di mostre e installazioni artistiche che esplorano il rapporto tra arte, tecnologia e società.
A Palazzo Santa Margherita, presso la Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, l’artista e attivista Paolo Cirio presenta Resurrect, un progetto in cui l’Intelligenza Artificiale si appropria dell’eredità di figure belliche scomparse, interrogando il rapporto tra memoria, potere e algoritmi.
Alla Fondazione Collegio San Carlo, Cirio propone anche Iris, un’installazione dedicata alla dimensione simbolica del controllo, che fa parte delle collezioni di Fondazione Ago.
Alla Biblioteca Antica della Fondazione Collegio San Carlo, il musicologo Matthias Pasdzierny e il fotografo Gero Cacciatore presentano Inside the Studio / To the Web. Space of Electronic Music Production: un viaggio visivo e sonoro attraverso le scene creative di Berlino e Il Cairo.
Infine, nella Cappella Antica del Collegio San Carlo, sarà allestita Public Access Me dell’artista svedese Jonas Lund: un livestream continuo che documenta la navigazione web dell’artista nei giorni del festival, invitando il pubblico a riflettere sui confini tra privacy, esposizione e identità digitale.
Venerdì 17 ottobre
La seconda giornata del Festival si presenta altrettanto vivace e stimolante, con un intenso programma di talk, workshop e laboratori che spaziano dalla tecnologia alla scuola, dalla mobilità all’ecologia fino allo sport. Un’occasione per scoprire, imparare e confrontarsi su temi di grande attualità. Tra gli appuntamenti in evidenza segnaliamo:
Riconnettere lo sport. Atleti, squadre e campioni nella rete. Un’occasione per parlare di sport e condivisione online. I social, i contenuti digitali e la comunicazione diretta con i tifosi stanno infatti cambiando il modo in cui atleti e squadre si raccontano. Il panel metterà a confronto allenatori, responsabili di settore giovanile e professionisti della comunicazione sportiva che, con esperienze concrete e consigli pratici, inviteranno il pubblico e i ragazzi a riflettere sull’impatto del digitale e sulle opportunità che può offrire nel vivere lo sport, sia da agonisti che da dilettanti, spettatori e supporter.
Ore 15 Sala Verde – Fondazione Collegio San Carlo
All’interno della sezione Smart Art, il film d’animazione “Fureru” inaugura il 24FRAME Future Film Fest, aprendo ufficialmente la rassegna con un racconto visivo di grande impatto.
Ore 19 – cinema Astra
Evento centrale dello Smart Life Festival è il talk Spiritualità. Immaginare nuove possibilità per il futuro attraverso il pensiero, l’arte e la tecnologia.
Protagonisti dell’evento saranno l’artista Michelangelo Pistoletto, candidato al Nobel per la Pace e Padre Antonio Spadaro sottosegretario del Dicastero Vaticano per la Cultura e l’Educazione.
A partire dalla recente pubblicazione “Spiritualità”, Pistoletto e Spadaro ci mostreranno come, in un mondo sempre più caratterizzato dalla traduzione dell’esistente in bit, byte e algoritmi, sia più che mai importante una lettura critica e consapevole dei processi tecnologici, affinché l’innovazione possa essere orientata verso fini di solidarietà, giustizia e sviluppo integrale dell’umanità.
Modera il talk Francesco Monico, curatore del volume “Spiritualità” (Marsilio Editori, 2025) e professore di Sociologia del Mutamento all’Isia Roma Design.
L’incontro sarà preceduto dai saluti istituzionali del Sindaco Massimo Mezzetti e di Mons.Erio Castellucci Arcivescovo di Modena-Nonantola.
Ore 21, chiesa di San Carlo
Smart Life Festival è promosso dal Comune di Modena, in collaborazione con le istituzioni del territorio, tra cui Fondazione Collegio San Carlo, Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione di Modena, Fondazione Democenter, Camera di Commercio di Modena e Provincia di Modena.
Nella decima edizione del festival si conferma e si rafforza la sua dimensione di festival diffuso, con all’attivo numerose partnership su scala territoriale e nazionale. L’edizione 2025 è realizzata grazie alla collaborazione con Forum PA e con un’ampia rete di soggetti, tra cui Lepida, ER2Digit, Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, Agenzia per l’Energia e lo sviluppo Sostenibile (AESS), 24 Frame Future Film Festival, DevFest Modena, Fondazione Italia Digitale, PA Social, Ferrara Buskers Festival, MakeitModena, Laboratorio Aperto Modena, gode del patrocinio di AGID – Agenzia per l’Italia Digitale, Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, Regione Emilia Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna.
Il festival è realizzato con il supporto di BPER Banca, Umana, TEA Energia, AD Consulting e Parmigiano Reggiano. Smart Life Festival aderisce al circuito Modena Città dei Festival.
Si ricorda che, sul sito del Festival www.smartlifefestival.it, sono attive le prenotazioni gratuite dei posti per gli eventi di giovedì 16 ottobre (ore 21 – Fondazione Collegio San Carlo), opening di Smart Life Festival con Manuel Castells e Matteo Flora, dal titolo “L’Intelligenza artificiale e la società in rete”; di venerdì 17 ottobre (ore 21 – Fondazione Collegio San Carlo), incontro con l’artista Michelangelo Pistoletto e Padre Antonio Spadaro, dal titolo “Spiritualità. Immaginare nuove possibilità per il futuro attraverso il pensiero, l’arte e la tecnologia”; di sabato 18 ottobre (ore 21 – Teatro della Fondazione Collegio San Carlo), incontro con lo scrittore, divulgatore e creator digitale GioPizzi dal titolo “Come st-AI su Internet? Raccontare e scoprire online l’attualità, la politica e la storia”.