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La Tenda riapre con una ricca stagione di incontri, suoni e visioni

Alberto Lepri, Michele Bonifati, Valeria Fangareggi, Nicolò Bertoni, Andrea Bortolamasi, Francesca Garagnani e Fulvio Romiti

A Modena torna a illuminarsi la Tenda, lo spazio di viale Monte Kosica 91 che da oltre vent’anni accoglie esperienze, linguaggi e generazioni diverse. Da ottobre 2025 a maggio 2026 la struttura che fa capo all’assessorato alla Cultura del Comune di Modena inaugura una nuova stagione di attività, coordinata dal nuovo gestore Transiente, con “una programmazione che intreccia musica, cinema, danza, letteratura e formazione – spiega l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi – in collaborazione con le numerose associazioni che negli anni hanno trovato in questo luogo una casa comune e un laboratorio di creatività”.

Il nuovo corso della Tenda è stato presentato questa mattina in conferenza stampa oltreché dall’assessore alla Cultura, dalla responsabile del Centro Musica Modena Francesca Garagnani, dal presidente dell’associazione Transiente Nicolò Bertoni e dal presidente dell’associazione Intendiamoci Fulvio Romiti.

La nascita di Transiente segna una nuova tappa nella storia della Tenda: un passo avanti che nasce da un percorso collettivo. L’associazione, infatti, è una realtà nata per riunire una rete di soggetti del terzo settore che hanno condiviso negli anni un lungo lavoro all’interno dello spazio di viale Monte Kosica. A far parte di questa rete ci sono l’associazione Intendiamoci, impegnata dal 2011 nella promozione della musica emergente; Muse, attiva dal 2003 nella diffusione del jazz e nella costruzione di ponti tra progetti locali e artisti internazionali; Mutuo Soccorso Poetico, che dal 2020 ha portato nel programma della Tenda la poesia performativa e la sperimentazione linguistica; ed Emilia MoltiMondi, promotrice del progetto Modena MoltiMondi, un laboratorio orchestrale per studenti delle scuole superiori dove la musica diventa esperienza di dialogo e scambio interculturale.

Un ottobre di aperture, dialoghi e musica

La nuova stagione, che si è aperta già lo scorso 1° ottobre prosegue domani mercoledì 15 ottobre alle 21 con un omaggio a Paul Campani, il fumettista e regista modenese creatore di Carosello. A ricordarlo, insieme al fumettista Clod, saranno Stefano Bulgarelli del Museo Civico e Paolo Battaglia, che nel 2007 fu tra i curatori della mostra dedicata all’artista. Saranno presentate alcune ‘pillole’ in video a testimonianza dello straordinario periodo produttivo della Paul Film dal 1957 al 1977.

Giovedì 16 ottobre ripartono anche i Dialoghi con l’autore, rassegna curata dall’associazione culturale L’Asino che vola. Dopo gli incontri con Cosimo Damiano Damato e Paolo Desogus, la parola passa a Giuseppe Governale, generale dei carabinieri e autore del libro “Gli sbirri di Sciascia”, un’indagine sulle tensioni morali e sociali dei personaggi sciasciani.

Sabato 18 ottobre sarà invece il turno del rock con “Una notte da Leone”: cinque band modenesi – Ever-Frost, Sun Titan, Keres, Syk e The Modern Age Slavery – renderanno omaggio al musicista Federico Leone, festeggiando i suoi venticinque anni di carriera dietro la batteria.

Letteratura, memoria e salute mentale: la Tenda per Màt 2025

Come ogni anno, la Tenda partecipa alla Settimana della Salute Mentale – Màt, dal 18 al 25 ottobre, contribuendo con due appuntamenti che intrecciano letteratura e riflessione sociale. Mercoledì 22 ottobre alle 21 la rassegna Dai Margini – La letteratura di genere legge il mondo, curata da Natalia Guerrieri e Giorgio Raffaelli in collaborazione con Zona 42, affronterà il tema “Letteratura e salute mentale” con Nicola Biasio, Antonella Sinopoli e Claudio Kulesko. Giovedì 23 ottobre sarà la volta di “Zelda: tutte le feste di domani”, reading musicale del Collettivo Squilibri dedicato a Zelda Fitzgerald, figura emblematica della modernità e musa inquieta del Novecento.

Musica e memoria: un concerto per Lucio

Domenica 26 ottobre, alle 18, il palco della Tenda si trasformerà in uno spazio di memoria e affetto con il Concerto per Lucio, serata dedicata al pianista e compositore modenese Lucio Bruni, protagonista del jazz italiano e punto di riferimento per generazioni di musicisti. Una serata per ricordare la sua musica e il suo insegnamento, intrecciando ricordi, suoni e gratitudine. Durante l’evento si terrà una jam session con i musicisti modenesi con cui Lucio ha collaborato: Amos Amaranti, Andrea Medici, Maurizio Tofanetti, Andrea Burani, Moreno Marani, Enrico Lazzarini, Stefano Cappa, Glauco Zuppiroli, Cesare Vincenti, Corrado Terzi, Michele Vignali, Federico Sportelli, Simone Pederzoli, Alessandra Ferrari, Lara Luppi, Beppe Cavani e Tommy Togni. Saranno eseguiti brani degli artisti a cui Lucio era più legato, fra cui Bill Evans, Keith Jarrett, Chick Corea, Lucio Battisti, Lucio Dalla, Paolo Conte, Vinicio Caposella e Pino Daniele.

Il mese si chiuderà mercoledì 29 ottobre con il secondo appuntamento curato dal progetto Urbaner, in collaborazione con Mo’ Better Football e l’Istituto Storico di Modena. Dopo la serata dedicata alla graffiti culture, verrà proiettato il film “I guerrieri della notte”, seguito da un dibattito con Amir Issaa e Metella Montanari, moderato da Pierpaolo Ascari.

Un habitat culturale aperto e inclusivo

Da novembre in poi la programmazione continuerà a intrecciare linguaggi e sperimentazioni: i concerti jazz di Arts & Jam, le serate rock di Intendiamoci, i laboratori dell’Orchestra MoltiMondi, la rassegna elettronica Out There di Outer APS, e i percorsi cinematografici di Rosa Bianca e UniMoRe.

La nuova stagione è accompagnata da un racconto visivo che ne diventa simbolo: le grafiche firmate da Davide Montorsi, dedicate a otto specie non autoctone che, nel tempo, si sono integrate nel territorio modenese. Un’immagine che si fa metafora della Tenda stessa: un habitat inclusivo, in cui realtà diverse convivono, si contaminano e si arricchiscono a vicenda, contribuendo alla vitalità dell’ecosistema culturale cittadino.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero, salvo diversa indicazione. Il calendario aggiornato è disponibile sul sito latenda.comune.modena.it

 

È LA MUSICA IL CUORE PULSANTE DELLA STAGIONE 2025/2026

Da ottobre a maggio 2026 un ricco programma fatto di incontri letterari, reading, cinema, arti visive e occasioni di riflessione sociale

Musica protagonista alla Tenda di Modena, e non potrebbe essere altrimenti. Per la stagione 2025/2026 lo spazio di viale Monte Kosica conferma la sua vocazione naturale di luogo d’ascolto, di incontro e di scoperta, ospitando un calendario che attraversa generi, linguaggi e immaginari diversi. Una programmazione che, fedele al dna dello spazio, fa della musica il cuore pulsante di un progetto culturale capace di tenere insieme ricerca artistica e partecipazione, sperimentazione e identità.

Negli anni, il rock ha trovato alla Tenda un palcoscenico che ha visto crescere band locali e ospitato tour di rilievo nazionale e internazionale. Anche in questa stagione, l’associazione Intendiamoci rinnova il suo impegno nella promozione della scena rock e metal, con appuntamenti che si preannunciano imperdibili. Si parte il 18 ottobre con “Una notte da Leone”, serata che vedrà sul palco The Modern Age Slavery, Syk, Keres, Sun Titan ed Everfrost, per una celebrazione collettiva della musica più potente e viscerale. L’8 novembre sarà la volta degli Onelegman, accompagnati da Obsidian Fall e Aether Void, mentre il 29 novembre il palco sarà conquistato dall’industrial metal dei Logical Terror, insieme ai Break Me Down e ad altri gruppi della scena emergente.

Accanto ai suoni più duri, trova spazio la ricerca musicale del collettivo Warmroom Collective, che porta alla Tenda tre appuntamenti dal respiro nazionale e internazionale: i Cosmetic con Noday e Leaving Venice (6 dicembre), il concerto di presentazione del nuovo album dei Mood, powerduo di Finale Emilia (30 gennaio), e l’arrivo dei messicani Habak, band crust melodico di Tijuana nota nella scena DIY punk per la sua forza emotiva e sperimentale (12 aprile 2026).

Dal rock al jazz il passo è breve, quando la chiave è la libertà creativa. È ciò che dimostra “Arts & Jam”, la rassegna curata dall’associazione Muse e JazzOff, giunta alla sua tredicesima edizione. Un percorso che continua a indagare il jazz nelle sue molteplici declinazioni, tra radici afroamericane e nuove visioni sonore. La stagione si apre il 23 novembre con il Paul Cornish Trio, guidato dal giovane pianista e compositore di Los Angeles già acclamato per la sua versatilità e le collaborazioni con artisti come Joshua Redman e Kanye West.

Il 13 dicembre saliranno sul palco Javier Girotto e Claudio Vignali, in un incontro musicale tra Argentina e Italia che fonde improvvisazione, ritmo e lirismo. La rassegna proseguirà poi nel 2026, da gennaio ad aprile, con altri sei appuntamenti dedicati alle nuove frontiere del jazz contemporaneo.

Ad arricchire il paesaggio musicale della Tenda tornano anche Out There, rassegna di musica elettronica e contemporanea firmata Outer APS, e Revolandia, nata dalla collaborazione con il collettivo di musicisti modenesi Revol Wave Orchestra, spazio aperto alle giovani band e ai nuovi progetti del territorio. Accanto a loro, i “Concerti Poetici” – una felice contaminazione tra musica e slam poetry promossa da Mutuo Soccorso Poetico – e le attività laboratoriali e i concerti di Orchestra MoltiMondi, progetto socio-educativo che mette la musica al centro di inclusione, crescita e dialogo interculturale.

  • La parola in scena: voci, storie e immaginari contemporanei

Anche quest’anno la Tenda sarà luogo di voci e storie. In continuità con le passate stagioni, la parola – scritta, recitata o performata – torna al centro di un programma che esplora la narrazione nelle sue forme più vive.

L’associazione Culturale l’Asino che vola rinnova la rassegna Dialogo con l’autore, che da anni porta a Modena scrittori, giornalisti e case editrici indipendenti, con un’attenzione particolare ai temi civili e alla letteratura contemporanea. Dopo gli incontri di apertura con Cosimo Damiano Damato e Paolo Desogus, il calendario prosegue con appuntamenti che vedranno protagonisti Giuseppe Governale (16 ottobre), Stefano Frigieri (13 novembre), Massimo Carlotto (20 novembre), Alcide Pierantozzi (4 dicembre) e Lidio Pellegrini (19 dicembre).

Un ritorno atteso è quello di “Dai Margini – La letteratura di genere legge il mondo”, curata da Natalia Guerrieri e Giorgio Raffaelli in collaborazione con la casa editrice Zona 42. La rassegna, giunta alla quarta edizione, indaga la letteratura di genere come lente di interpretazione del reale. Il primo incontro, il 22 ottobre, sarà dedicato al rapporto tra letteratura e salute mentale, con interventi di Nicola Biasio, Antonella Sinopoli e Claudio Kulesko.

La stagione letteraria si arricchisce anche della poesia performativa di Mutuo Soccorso Poetico, con il Poetry Slam affiliato Lips – tre tappe tra ottobre e dicembre e una finale il 23 gennaio – e con i “Concerti Poetici” che uniscono musica e parola. Sempre nel segno della poesia, il concorso Gemme Preziose, a cura di Memo Modena, porterà sul palco autori e voci inedite l’11 e 12 novembre.

Torna infine il Collettivo Squilibri con i suoi reading musicati: si parte il 23 ottobre con “Zelda: tutte le feste di domani”, omaggio a Zelda Sayre Fitzgerald, figura iconica del Novecento, per proseguire tra gennaio e marzo 2026 con ulteriori nuovi appuntamenti dedicati ai grandi narratori del secolo scorso.

  • Sguardi sul mondo: il cinema e le arti visive alla Tenda

Il viaggio della Tenda nel contemporaneo passa anche attraverso l’immagine, il linguaggio forse più universale. La stagione 2025/2026 dedica ampio spazio al cinema e alle arti visive, con proiezioni, mostre e incontri che trasformano lo spazio di viale Monte Kosica in un osservatorio sulle realtà del presente.

Si rinnova l’appuntamento con Follia e Dintorni, rassegna cinematografica curata da Rosa Bianca ODV e UniMoRe, giunta alla quattordicesima edizione. Quest’anno il tema è Il mondo del domestico, il sentirsi a casa: un percorso tra intimità e identità che si sviluppa attraverso quattro film – “Estranei” di Andrew Haigh, “Ferro 3 – La casa vuota” di Kim Ki-duk, “L’isola di ferro” di Mohammad Rasoulof e “Kitchen stories” di Bent Hamer – accompagnati da dibattiti con studenti e docenti universitari. In parallelo, lo spazio espositivo ospiterà Atmosfere domestiche, mostra del Nuovo Gruppo Artistico (NGA) dedicata alla casa come rifugio, luogo d’affetti e di memoria.

Torna anche la collaborazione con il Centro Linguistico di Ateneo di UniMoRe per il Cineforum del CLA, con pellicole in lingua originale che uniscono cultura e formazione.

A intrecciare cinema, fotografia e riflessione sociale ci pensa infine Urbaner, con tre appuntamenti in collaborazione con Mo’ Better Football e l’Istituto Storico di Modena: il 16 novembre è in programma “Contro il calcio moderno”, un incontro sulla cultura ultras e il suo rapporto con lo spazio urbano.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero, salvo diversa indicazione. Il calendario completo e aggiornato è disponibile sul sito latenda.comune.modena.it

















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