Nella notte del 6 ottobre scorso, i carabinieri di Modena, a seguito del controllo di un’autovettura sospetta in via Emilia Ovest, hanno arrestato in flagranza di reato cinque cittadini nigeriani, tre uomini e due donne, di età compresa tra i 29 ed i 47 anni. A bordo dell’autovettura controllata, sono stati identificati una donna di 29 anni ed un uomo di 36. Durante la perquisizione, all’interno di un borsone nel bagagliaio del veicolo, sono stati rinvenuti 8,7 kg di sostanza stupefacente, suddivisi in 487 ovuli di eroina, 78 ovuli e 3 scaglie di cocaina, oltre a 4 pietre di metanfetamina.
Successivamente i carabinieri hanno esteso le ricerche ad un’abitazione situata nella medesima via Emilia Ovest, luogo dal quale la donna era stata vista uscire poco prima del controllo. Nell’appartamento sono stati identificati altri tre cittadini nigeriani – due uomini di 47 anni ed una donna di 31 – e sequestrati ulteriori 5 chilogrammi circa di stupefacenti, precisamente 131 ovuli, 13 dosi termosaldate ed una busta contenente polvere di eroina, oltre a 82 ovuli e 6 scaglie di cocaina. Nell’abitazione è stato inoltre rinvenuto un quaderno con annotazioni riconducibili verosimilmente alla contabilità della cessione dello stupefacente. L’operazione ha consentito anche il sequestro di 3.500 euro in contanti.
Gli arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica, sono stati associati alla Casa Circondariale di Modena. Nella giornata di ieri, all’esito dell’udienza di convalida, il GIP ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere per quattro degli indagati, mentre la quinta, la donna di 31 anni, è stata rimessa in libertà avendo il Giudice ritenuto, all’esito dell’interrogatorio e delle risposte fornite dall’indagata, non confermati i gravi indizi di colpevolezza nei confronti della stessa.
Tutti gli indagati sono da considerarsi presunti innocenti fino alla sentenza irrevocabile di condanna.