A partire da sabato 4 ottobre diversi appuntamenti in città e in provincia renderanno omaggio alla figura di Alexander Langer. Si inizia sabato dalle 10 all’interno del Dipartimento di educazione e scienze umane dell’Università a Reggio Emilia dove è in programma un seminario dal titolo “Alex Langer, le guerre e la non violenza”. Un primo appuntamento che aprirà la strada a diverse iniziative dedicate al messaggio di pace, cura dell’ambiente e convivenza dei popoli lasciato da Langer.
Incontri, uno spettacolo teatrale, una mostra itinerante e una passeggiata all’interno dell’anello cittadino dedicato all’ideologo, per riportare al centro del dibattito la figura e il pensiero di Alexander Langer, che già trent’anni fa aveva anticipato temi fondamentali e, più che mai di stretta attualità, sul rialzarsi dei muri in Europa e nel mondo, il riemergere di logiche di guerra e il riaffacciarsi di un clima di intolleranza e razzismo.
Il seminario, in programma sabato 4 ottobre dalle 10 alle 13 all’interno del Dipartimento di educazione e scienze umane di viale Timavo 93, vuole mettere a fuoco l’impegno dell’ecologista non violento Alex Langer rispetto alle guerre fratricide dei Balcani dei primi anni ‘90 del secolo scorso. “Un conflitto – spiegano gli organizzatori – che ha molte analogie con la guerra che da oltre tre anni attanaglia l’Europa orientale e che rischia di diventare mondiale. I movimenti nonviolenti di oggi molto devono all’impegno di Langer di allora e il suo messaggio di facitore di pace è più attuale che mai anche in chiave educativa. Ed è ciò che il Seminario intende approfondire con autorevoli conoscitori della sua opera”.
La mattinata di studi inizierà con i saluti di Rita Bertozzi del Dipartimento di educazione e scienze umane e di Roberto Neulichedl assessore ai Rapporti con università del Comune di Reggio Emilia. In programma gli interventi di Mao Valpiana, presidente del Movimento nonviolento, Federico Ruozzi, professore di storia delle relazioni interreligiose di Unimore, e Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio italiano di solidarietà. I lavori saranno moderati da Pasquale Pugliese del Comitato Alex di Reggio Emilia. Tutte le relazioni saranno introdotte da brevi letture dei testi di Langer a cura di Istarion Teatro. L’appuntamento è promosso dal Comitato Alex di Reggio Emilia composto, oltre che dal Comune di Reggio Emilia, dalla Libera Università Popolare, Eco Istituto Reggio Emilia e Genova, Boorea, Movimento Nonviolento, Club Unesco, Associazione Reggiana per la Costituzione. L’iniziativa vede la collaborazione del Dipartimento Educazione e Scienze Umane (DESU) di Unimore e della Fondazione Alexander Langer Stiftung.
Ad accompagnare gli appuntamenti compresi tra le date simboliche di ottobre 2025, 30 anni dalla scomparsa, e giugno 2026, quando ricorre l’ottantesimo della nascita di Langer, ci saranno inoltre un bando, di imminente pubblicazione, dal titolo: “Alex: Continuate in ciò che è giusto”, rivolto agli studenti per stimolare nelle giovani generazioni idee e proposte progettuali sui temi dell’ecologia, di pace-nonviolenza e del dialogo tra diversi. Gli stessi propositi animano la mostra itinerante “Utopie concrete” che fotografa le idee di Langer in tema di pace, conversione ecologica e convivenza tra diversi. Composta da pannelli auto portanti può essere facilmente allestita in spazi scolastici o centri culturali-sociali ed è disponibile per periodi di una o due settimane senza costi (può essere prenotata rivolgendosi a segreteria.assessoreneulichedl@comune.re.it – tel. 0522 456431).
Il progetto “Alex” vedrà proseguirà per tutto l’autunno con ulteriori appuntamenti. Venerdì 31 ottobre all’interno della Libreria all’Arco, alle ore 18, sarà presentato il libro: “Albania. Dopo l’oblio europeo. In viaggio con Alexander Langer”.
Venerdì 7 novembre dalle ore 21 al Teatro comunale di Bagnolo, appuntamento con il concerto – spettacolo “Sulle tracce di Alex” con Paolo Bergamaschi e il suo gruppo. L’inbizitiva è in collaborazione con il Teatro e il Comune di Bagnolo.
Giovedì 27 novembre ore 17.30 – Unimore, Palazzo Dossetti, in viale Allegri, l’incontro con costituzionalisti e giuristi: “Per una Costituzione della Terra? Pace giustizia e ambiente nel tempo del nuovo disordine mondiale.”
Martedì 2 dicembre dalle ore 15 alle 17 – Dipartimento di educazione e scienze umane Unimore Reggio Emilia seminario di studi per docenti, dottorandi, studenti e studentesse
dal titolo: “Le tre strade langeriane. Proposte per modelli didattici e formativi”.
Sabato 13 dicembre dalle ore 9 alle 12 passeggiata storico-culturale e ambientalistica “Anello Langer”, in collaborazione con il Cai di Reggio Emilia, nel quadro del progetto “Reggio Città dei Sentieri”.
Alexander Langer nasce a Sterzing/Vipiteno, in Alto Adige/Südtirol, il 22 febbraio 1946. Giornalista, traduttore, insegnante, ambientalista, pacifista, politico collabora fin da giovanissimo con diverse riviste, associazioni, iniziative civiche. Dal 1978 viene eletto per tre legislature in Consiglio provinciale di Bolzano nella lista Neue Linke/Nuova sinistra prima e in quella Verde Alternativa dal 1988. Negli anni 80 è fra i promotori del movimento politico dei Verdi in Italia e in Europa. Eletto deputato al Parlamento europeo nel 1989 diventa primo presidente del neo-costituito Gruppo Verde. S’impegna soprattutto per una politica estera di pace, per relazioni più giuste Nord-Sud ed Est/Ovest, per la conversione ecologica della società, dell’economia e degli stili di vita. Dopo la caduta del muro di Berlino aumenta il suo impegno per contrastare i contrapposti nazionalismi, sostenendo le forze di conciliazione interetnica nei territori dell’ex-Jugoslavia. Con il “Verona Forum” offre un tavolo di dialogo a centinaia di militanti della convivenza che si riuniscono in diverse città europee. In occasione dei censimenti del 1981 e 1991 Alexander Langer, di madre lingua tedesca, si dichiara “obiettore etnico” rifiutando l’opzione linguistica per non rafforzare la politica di divisione etnica. Con questo pretesto, nel maggio ’95, viene escluso dalla candidatura a Sindaco di Bolzano, la sua città. Muore prematuramente a Firenze il 3 luglio 1995.