Le piazze colorate di giallo di “Io non rischio”, le esercitazioni del sistema di allarme pubblico IT-Alert, le strutture di Protezione civile aperte al pubblico, corsi di formazione specialistici per volontari ed esercitazioni sul rischio sismico nel parmense e nel riminese.
Sono le principali iniziative che la Protezione civile dell’Emilia-Romagna realizzerà in occasione della 7/a edizione della ‘Settimana nazionale della Protezione Civile’, istituita nel 2019 in corrispondenza della Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali che si celebra ogni anno il 13 ottobre. Obiettivo della manifestazione è sensibilizzare i cittadini sui temi di protezione civile, per un approccio consapevole al territorio.
Le esercitazioni IT-Alert in provincia di Bologna, Piacenza, Forlì e Reggio Emilia
A livello nazionale la Settimana si svolge dal 5 al 13 ottobre 2025, ma in Emilia-Romagna le iniziative prendono il via martedì 7 con la prima di quattro nuove esercitazioni del sistema di allarme pubblico IT-Alert sul suolo regionale: verrà simulato uno scenario di collasso di una grande diga, quella di Suviana di Enel Green Power nel bolognese, a cui seguirà giovedì 9 un’analoga simulazione che riguarderà la diga di Molato, in provincia di Piacenza. Il 15 ottobre lo scenario cambia: si testerà il flusso di comunicazioni di allarme ai cittadini nell’ipotesi di due rilevanti incidenti industriali, nell’azienda Zannoni di Forlì e alla Eurogas di Casalgrande, nel reggiano.
La campagna ‘Io non rischio’
Sabato 11 ottobre numerose piazze dell’Emilia-Romagna si coloreranno di giallo per l’iniziativa ‘Io non rischio’, nell’ambito della Campagna nazionale sui rischi di alluvione, terremoto, maremoto, vulcani, incendi boschivi. La campagna è promossa dal Dipartimento nazionale della Protezione civile tramite le Regioni e mira a sensibilizzare la cittadinanza su rischi e comportamenti di autoprotezione.
Le aperture al pubblico
Le giornate clou saranno quelle del 10 e 11 ottobre: il pomeriggio del 10 è prevista l’apertura al pubblico del Centro operativo regionale (COR) di viale Silvani 6 a Bologna, mentre la mattina di sabato 11 quella del Centro di Pronto intervento idraulico e di prima assistenza (CERPIC) di via della Fiera a Ferrara. Le modalità di iscrizione alla visita delle strutture sono in via di definizione: saranno rese pubbliche sul portale dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e sui suoi canali social. L’apertura del CERPIC – che coinvolgerà anche alcune scolaresche – sarà preceduta da un workshop, organizzato in collaborazione con la Prefettura-UTG di Ferrara e il Coordinamento provinciale del volontariato, indirizzato ai sindaci per presentare il sistema territoriale di protezione civile e le peculiarità del magazzino regionale.
Formazione specialistica per i volontari
Un’ottantina di volontari di protezione civile saranno i destinatari di due percorsi formativi specialistici: per operatore del Nucleo integrato Supporto assistenza alla popolazione (Nisap) e per formatore in materia di sicurezza nell’ambito dei corsi diretti ai volontari, che consentiranno di abilitare rispettivamente 35 e 43 operatori volontari già in possesso della qualifica “base”. Si svolgeranno l’11 e il 12 ottobre a Bologna.
Esercitazioni sul rischio sismico in provincia di Parma e Rimini
Un contributo importante per radicare la cultura di protezione civile sul territorio è assicurato dal lavoro degli Uffici territoriali (UT) dell’Agenzia regionale che, in collaborazione col sistema territoriale di Protezione civile, hanno organizzato eventi a livello locale, anche nel periodo immediatamente successivo alla Settimana. In questo quadro venerdì 10 e sabato 11 ottobre si terrà in provincia di Parma un addestramento sul rischio sismico, organizzato dall’UT di Parma in collaborazione con l’Unione Bassa Est Parmense (comuni di Colorno, Sorbolo Mezzani e Torrile). Lo scenario di riferimento è quello del terremoto del 15 luglio 1971 con epicentro a Casaltone. Sono in programma una prova di evacuazione in simultanea dei municipi, dei centri civici, delle scuole e delle strutture socio-assistenziali presenti sull’intero territorio unionale, verifiche speditive sugli edifici pubblici, la simulazione di evacuazione degli ospiti delle strutture assistenziali, prove di collegamento radio, l’allestimento di piazze “Io non Rischio 365” (presso le scuole medie di Colorno, Sorbolo, Mezzani e Torrile), un momento formativo rivolto ad amministratori locali e tecnici con focus sulle procedure di censimento danni a seguito di un sisma.
Nella giornata di sabato 11 ottobre saranno allestite diverse strutture per l’assistenza alla popolazione (modulo Assistenza alla Popolazione CRI a Sorbolo, PMA I livello ANPAS a Colorno), strutture mobili per la messa in sicurezza di animali da reddito e da affezione a Torrile, l’allestimento di piazze “Io non Rischio 365” a Colorno, Sorbolo e Torrile, un momento formativo finale con focus sulla pianificazione d’emergenza locale e provinciale/d’ambito.
Anche l’Unione Pedemontana Parmense realizzerà una simulazione di evento sismico il 7 ottobre a Felino, l’8 ottobre a Collecchio e il 13 ottobre a Sala Baganza. Nel corso della simulazione virtuale, che coinvolgerà il personale dei Comuni, l’Azienda Pedemontana Sociale e la Polizia Locale dell’Unione, verrà effettuata una breve prova di evacuazione dei Municipi e simulata l’apertura virtuale dei COC.
Rimini metterà in campo a propria volta un’esercitazione sul rischio sismico dal titolo “Ese Montefeltro 2025” che coinvolgerà i Comuni di Montecopiolo, Maiolo e San Leo, oltre al sistema provinciale di Protezione civile e alla Repubblica di San Marino, dal 16 al 19 ottobre.