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Turismo, 150mila presenze a Italian Motor Week 2025

Zironi: "Il turismo motoristico è un traino importante per Paese e territori"

Oltre 150mila presenze e più di 150 eventi in tutta Italia. Con il Gran Premio di Ospedaletti, che sabato 27 e domenica 28 settembre ha richiamato più di 5000 persone nella cittadina ligure, si è chiuso il programma di Italian Motor Week 25, la manifestazione nazionale organizzata da Città dei Motori, la rete Anci dei comuni del Made in Italy motoristico, in calendario dal 13 al 21 settembre.

Luigi Zironi, sindaco di Maranello e presidente Città dei Motori: “Gli ottimi risultati di questa terza edizione di Italian Motor Week confermano le straordinarie potenzialità del turismo motoristico in Italia. Ci impegniamo a proseguire nella valorizzazione del prestigioso patrimonio motoristico del Paese, fatto di brand iconici, imprese all’avanguardia, musei e collezioni private, circuiti e luoghi che hanno fatto la storia del motorsport. Continueremo a farlo anche attraverso manifestazioni di questa rilevanza, capaci di coniugare eventi di forte attrattiva ed iniziative più capillari e diffuse nei territori della Rete. L’obiettivo resta lo sviluppo di un turismo dei motori sempre più svincolato dalle stagioni e in stretta collaborazione con gli altri protagonisti, pubblici e privati, della valorizzazione del Made in Italy. Un ringraziamento speciale a tutti i partner di Città dei Motori, ai Comuni soci, con i quali pianificheremo la quarta edizione di IMW, alle Regioni che hanno patrocinato e creduto nell’iniziativa”.

I dati finali di IMW25 mostrano la continua crescita della kermesse, grazie alle decine di migliaia di persone che hanno partecipato a eventi  di richiamo internazionale come l’Historic Minardi Day e la mostra scambio Crame a Imola, il Motoraduno Guzzi a Mandello del Lario, il 2° raid motoristico Popoli – Pontedera “La Via di Corradino d’Ascanio”, assieme ai tanti appassionati, curiosi e turisti accorsi nei 38 comuni della rete, che hanno potuto visitare le aziende nelle quali nascono le auto e le moto italiane più amate al mondo, o anche i veicoli commerciali Stellantis (Atessa), i trattori SAME (Treviglio) e i musei più noti: dal MauTo di Torino ai Musei Ferrari di Modena e Maranello, dal Lamborghini di Sant’Agata bolognese al Museo Piaggio di Pontedera o alla collezione Pagani di San Cesario sul Panaro e tanti altri ancora.

Anci Città dei Motori dà appuntamento a settembre 2026 per la quarta edizione di Italian Motor Week.

















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