Ricorre quest’anno il primo centenario della morte di Naborre Campanini (1850 – 1925), intellettuale di grande rilievo che seppe intrecciare il proprio impegno culturale e civile con la vita della città e del suo territorio. Per l’occasione, venerdì 12 e sabato 13 settembre 2025 Reggio Emilia ospiterà un convegno di studi, una mostra e uno spettacolo teatrale dedicati alla sua vita e alla sua opera. L’iniziativa è promossa da Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi – Sezione di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia (Biblioteca Panizzi e Musei Civici) e Società Reggiana di Studi Storici in collaborazione con l’Istituto Tecnico Economico Scaruffi-Levi-Tricolore e gli Istituti d’Istruzione Superiore Antonio Zanelli e Angelo Secchi.
Campanini, uomo di scuola, storico direttore dei Musei Civici, presidente della Deputazione reggiana di Storia Patria, assessore comunale e fondatore del Museo di Canossa, ebbe un ruolo cruciale nella promozione della memoria storica locale e nello sviluppo culturale della città. La sua intensa attività artistica e letteraria lo mise in dialogo con personalità come Giosuè Carducci e con pittori, musicisti, storici e letterati attivi tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.
Il convegno di studi, articolato in due sessioni, si terrà tra la Biblioteca Panizzi (Sala degli Artisti, via Farini 3) e il Palazzo dei Musei (Portico dei Marmi, via Spallanzani 1) e vedrà la partecipazione di qualificati relatori e il coinvolgimento di studenti e studentesse dell’Istituto Tecnico Economico Scaruffi-Levi-Tricolore e degli Istituti d’Istruzione Superiore Antonio Zanelli e Angelo Secchi che presenteranno i risultati dei laboratori didattici dedicati.
Il convegno si aprirà venerdì 12 settembre alle ore 15.00 alla Biblioteca Panizzi con la sessione dedicata al profilo biografico di Campanini. Dopo i saluti istituzionali, i relatori delineeranno i tratti fondamentali della sua vita pubblica e privata, dalle origini agli incarichi ricoperti, con un’attenzione particolare al suo ruolo nella Deputazione di Storia Patria e al suo impegno nella valorizzazione della memoria risorgimentale.
La mattina di sabato 13 settembre, al Portico dei Marmi del Palazzo dei Musei, i lavori proseguiranno con la sessione dedicata all’impegno artistico. Saranno approfonditi i rapporti di Campanini con gli artisti del suo tempo, i lasciti ai Musei Civici, la sua attenzione per la musica, per la tutela del patrimonio e per l’educazione artistica, restituendo così l’immagine di un intellettuale capace di coniugare sensibilità estetica e visione civile.
Sempre sabato, alle ore 12.15, sarà inaugurata la mostra “Naborre Campanini e il suo tempo. Cultura, arte, visioni”, allestita al Palazzo dei Musei. L’esposizione ripercorre i molteplici aspetti della sua attività attraverso documenti, opere e testimonianze, offrendo al pubblico un viaggio nella vita culturale reggiana tra Otto e Novecento.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15.00, si terrà la sessione conclusiva del convegno, dedicata allo storico e al letterato. Gli interventi analizzeranno il rapporto con Giosuè Carducci, la memoria di Canossa e la produzione letteraria di Campanini. A seguire, verranno presentati gli esiti dei laboratori condotti da studentesse e studenti dell’Istituto Scaruffi-Levi-Tricolore e degli Istituti Zanelli e Secchi, che hanno contribuito con ricerche e approfondimenti originali.
La giornata si chiuderà con un momento artistico particolarmente suggestivo: alle ore 18.00, nel Palazzo dei Musei, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Nuvole senza pioggia”, testo scritto da Naborre Campanini, a cura della compagnia Fortunale OFF. L’opera, riscoperta e riportata in scena per l’occasione, permetterà di conoscere un lato meno noto dell’intellettuale reggiano: quello del drammaturgo, capace di dare voce, attraverso il teatro, a riflessioni poetiche e sociali di sorprendente attualità.
Ingresso libero e gratuito.
Per informazioni: www.bibliotecapanizzi.it
Biblioteca Panizzi tel. 0522.456084
Musei Civici tel. 0522.456816