La Polizia di Stato di Bologna nella mattinata di ieri, ha arrestato un cittadino italiano, di origini pakistane, classe 2009, responsabile di aver rubato il telefono ad un ragazzo disabile e aver cercato di estorcere dei soldi in cambio.
In particolare, i poliziotti del commissariato “Due Torri San Francesco” hanno ricevuto una denuncia da parte dei genitori della vittima, un ragazzo italiano classe 2004 disabile, in quanto non riuscivano a mettersi in contatto con il figlio.
Nel tentativo di contattare il giovane, ha risposto al suo telefono un soggetto straniero, il quale si rendeva disponibile a restituire il cellulare chiedendo però in cambio 100 euro in contanti.
Gli Agenti hanno deciso di organizzare lo scambio con un servizio di osservazione in via Ugo Bassi, all’altezza di Via Nazario Sauro. I poliziotti in borghese, in costante contatto visivo con i genitori della vittima, hanno visto il soggetto prendere i soldi da questi ultimi e mettersi subito in fuga, con l’intento di non riconsegnare il telefono. Il ragazzo però è stato immediatamente bloccato dai poliziotti lì appostati ed è stato trovato in possesso del telefono cellulare, dei soldi della vittima e di una carta di credito. Quest’ultima, dopo alcuni accertamenti, è risultata essere stata rubata nella stessa mattinata ai danni di un cittadino filippino che si è poi recato in commissariato per sporgere denuncia.
Nel frattempo i genitori sono stati contattati dal figlio, che riferiva di essere stato rapinato del cellulare e di 20 euro da un ragazzo che lo aveva strattonato e spinto contro un muro. La scena è stata vista da una cittadina italiana che ha prestato soccorso al ragazzo, allertando immediatamente le forze dell’ordine. La vittima non ha necessitato di cure mediche.
Per quanto accaduto, il cittadino italiano di origini pakistane, gravato da numerosi precedenti per reati di furto, rapine e percosse, è stato arrestato e condotto presso il CPA di Ancona.