Sabato 3 maggio 2008 ritorna anche nel reggiano il “Zanzara tigre day” per 34 comuni reggiani, ovvero tutti quelli – dal Po alla prima collina – alle prese con il fastidioso insetto. L’iniziativa, promossa da Enìa con la collaborazione della Provincia di Reggio Emilia e della Protezione Civile, permetterà ai cittadini di ritirare gratuitamente presso le stazioni ecologiche i prodotti larvicidi da utilizzare nel trattamento dei possibili focolai domestici e di ricevere utili informazioni su come combattere questa specie di zanzara che da alcuni anni si è diffusa anche nel nostro territorio.
Ad illustrare modalità e finalità del “Zanzara tigre day” sono stati, questa mattina, gli assessori provinciali all’Ambiente e alla Sanità, Alfredo Gennari e Marcello Stecco, il responsabile del Servizio DDD di Enìa Sergio Mazzali, con il responsabile delle relazioni esterne Arturo Bertoldi, Giovanna Mattei del Servizio Igiene Pubblica – Distretto Reggio Centro dell’Ausl ed Enrica Vecchi, responsabile Marketing e comunicazione delle Farmacie Comunali Riunite.
I comuni interessati sono quelli di Reggio Emilia, Albinea, Bagnolo in Piano, Bibbiano, Boretto, Brescello, Cadelbosco Sopra, Campagnola, Campegine, Canossa, Casalgrande, Castellarano, Castelnovo Sotto, Cavriago, Correggio, Fabbrico, Gattatico, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Montecchio Emilia, Novellara, Poviglio, Quattro Castella, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera, San Martino in Rio, San Polo d’Enza, Sant’Ilario d’Enza, Scandiano, Vezzano sul Crostolo e Viano.
La distribuzione avverrà (sino ad esaurimento scorte) nelle stazioni ecologiche gestite da Enìa e da Sabar, che collabora all’iniziativa, sabato dalle ore 9 alle ore 12.
Per Reggio Emilia la distribuzione è prevista nelle stazioni ecologiche della sede Enìa in via dei Gonzaga e della Ex Polveriera in viale Olimpia.
Sempre sabato 3 maggio, grazie al contributo delle Farmacie Comunali Riunite, sarà possibile ritirare gratuitamente le confezioni anche presso la Farmacia presente nel Centro commerciale Le Vele in viale Regina Margherita 29/F a Reggio Emilia. In tutto saranno disponibili 10.400 kit.
“La collaborazione dei cittadini è indispensabile perché questa battaglia non può essere vinta solo da istituzioni e servizi e va combattuta partendo proprio dai nostri giardini”, ha detto l’assessore provinciale Marcello Stecco, mentre l’assessore Alfredo Gennari ha sottolineato come il piano predisposto con il coordinamento della Provincia miri “a evitare allarmismi, ma comunque a non sottovalutare il alcun modo il fenomeno, puntando in particolare sulla prevenzione e sul monitoraggio anche attraverso sensori”. Sulla prevenzione insiste anche l’Ausl che, ha ricordato Giovanna Mattei del Servizio Igiene Pubblica, ha pensato in particolare di migliorare i sistemi di sorveglianza e a formare il personale perché sia in grado di affrontare anche le nuove malattie che, con gli ingenti e continui spostamenti di persone, potrebbero presentarsi anche nel nostro Paese.
Sergio Mazzali di Enìa, nel ricordare ai reggiani che questo è il periodo giusto per ricorrere ai larvicidi, ha sottolineato anche l’importante collaborazione della Protezione civile e delle Gev, i cui volontari in 28 comuni saranno impegnati in un progetto sperimentale di assistenza e informazione nei giardini privati. L’impegno delle Fcr nella diffusione di materiale informativo, consigli, ma soprattutto larvicidi ed altri prodotti a prezzi convenzionati è stato infine rimarcato da Enrica Vecchi.
Il Piano di controllo e di lotta 2008
Il “Zanzara tigre day” è solo una delle tante iniziative che accompagnano il “Programma territoriale di lotta alla zanzara tigre 2008” elaborato dalle Amministrazioni Comunali reggiane con il coordinamento della Provincia di Reggio Emilia e del Dipartimento di Sanità Pubblica della Azienda USL di Reggio Emilia. Il Piano di sorveglianza e di lotta si sviluppa tra aprile ed ottobre ed interessa in 34 Comuni oltre 460.00 abitanti, avvalendosi del supporto operativo di Enìa e della collaborazione delle Farmacie Comunali Riunite.
In conformità con quanto previsto dal Piano Regionale 2008 per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue si articola, infatti, in numerose fasi.
Monitoraggio dell’infestazione attraverso ovitrappole – Il monitoraggio mediante ovitrappole, basato sul numero di uova deposte in appositi contenitori rappresenta un metodo indiretto di sorveglianza dello sviluppo della zanzara tigre.
Saranno collocate oltre 270 ovitrappole, monitorate settimanalmente da aprile ad ottobre, per conto dei Comuni, da Guardie Ecologiche Volontarie GEV e GEL.
Il coordinamento delle attività è carico del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL, mentre la lettura delle ovitrappole è a cura di ARPA.
I dati del monitoraggio saranno disponibili sul sito web Zanzara tigre.
Informazione diffusa
Ad integrazione delle numerose iniziative che la Regione Emilia Romagna ha predisposto , il Piano provinciale prevede le seguenti attività a livello locale:
– L’ edizione 2008 dello “Zanzara Tigre Day”
– Interventi didattici rivolti alle Scuole Primarie
– Servizi di consulenza telefonica ai cittadini e gestione delle segnalazioni tramite coordinamento tra Comuni – Enìa – Ausl
– Momenti di formazione del personale dei Comuni e delle Scuole ed altre strutture sensibili per una corretta gestione degli spazi esterni
– Assemblee pubbliche e periodici spazi informativi nei mercati comunali
Lotta Antilarvale
La lotta alla zanzara tigre per essere efficace deve essere soprattutto preventiva (con rimozione dei focolai di riproduzione) e larvicida (cioè mirata allo insetto quando è ancora allo stadio di larva).
Aree pubbliche
Nei prossimi giorni inizieranno i trattamenti larvicidi periodici nelle aree di competenza pubblica (tombini stradale) ed aree esterne di pertinenza degli stabili di competenza pubblica (in particolare plessi scolastici, centri per anziani, cimiteri, case protette, sedi amministrative, centri sportivi, orti e centri sociali, ecc..).
Gli interventi saranno effettuati con continuità sino al prossimo settembre/ottobre mediante biocidi biologici o a bassa tossicità ambientale.
Aree private
Per incentivare la partecipazione della cittadinanza, che si è rivelata in alcune aree inadeguata, considerato l’elevato numero di focolai larvali di zanzara tigre che si sviluppa nella proprietà privata, il Piano prevede:
1) Disponibilità di prodotti larvicidi per uso domestico a prezzo fisso e convenzionato (2,5 euro). Per facilitarne l’utilizzo sarà lo stesso prodotto distribuito durante lo Zanzara Tigre Day”. Presso le Farmacie saranno disponibili anche prodotti analoghi, con formulazione e principi diversi, ma sempre a prezzi scontati e fissi per tutta la stagione grazie alla collaborazione di FCR.
2) Potenziamento delle attività di rimozione e trattamento dei focolai larvali su area privata tramite l’attivazione di campagne di “porta a porta”. Enìa, in collaborazione con i volontari della Protezione Civile, organizzerà, nei sabati dei mesi di maggio e giugno, interventi a domicilio di rimozione dei focolai larvali, trattamento larvicida e istruzione sul posto della cittadinanza. Gli interventi riguarderanno più di 50 zone di 28 comuni, ciascuna delle quali attorno a zone “sensibili” o critiche individuate in accordo con le Amministrazioni Comunali.
Lotta Adulticida
Come previsto dal Piano Regionale, il Piano Provinciale limita il più possibile questo tipo di interventi e invita i cittadini a fare altrettanto sulle aree private.
Se ne prevede comunque il possibile uso in presenza di casi accertati o sospetti di Chikungunya o altro patogeno veicolato da insetti (in tale caso verranno adottate le modalità ed i tempi prescritti Regione) o in caso di elevata infestazione, nelle aree di pertinenza dei siti sensibili di competenza pubblica (Asili, scuole, case protette, ecc..) previo consenso da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL.
Ordinanze e Strumenti Normativi
Le Amministrazioni Comunali hanno previsto l’adozione di una “ordinanza tipo”, in vigore dal 1 aprile al 31 ottobre, rispondente ad un modello predisposto dalla Regione relativa all’obbligatorietà degli interventi di contenimento dell’infestazione della zanzara tigre sulle aree private.
Alcuni Comuni stanno integrando l’Ordinanza con aggiornamenti nei Regolamenti comunali di igiene in modo da poter prevedere l’emissione di sanzioni amministrative nei confronti dei cittadini inadempienti.
Alcuni importanti e semplici consigli
Cosa fare contro la zanzara tigre? Ricordiamo sempre che l’efficacia di un Piano dipende anche dall’impegno di tutti.
Le semplici azioni per debellare la zanzara tigre che tutti possono compiere sono:
– Eliminare l’acqua stagnante da qualsiasi tipo di recipiente (sottovasi, annaffiatoi e tutti gli oggetti che possono trattenere acqua piovana). Bisogna ricordarsi di svuotarli periodicamente, quando non è possibile eliminarli per il periodo estivo.
– Trattare periodicamente i ristagni d’acqua non eliminabili e i tombini con i prodotti larvicidi specifici. Un trattamento solo in tutta l’estate è inutile. E’ necessario seguire le indicazioni dell’etichetta.
– Collaborare tra vicini. I trattamenti sono sempre efficaci. Se le zanzare tigre persistono forse provengono dal giardino o dal terrazzo del vicino. Nello stesso tempo non eliminare la propria acqua stagnate o non trattare i propri tombini può trasformare il giardino o il terrazzo in un “allevamento” di zanzare tigri. La collaborazione e l’impegno di tutti è la vera “arma segreta” contro la zanzara tigre.
Ricordiamo che le zanzare tigri si sviluppano soltanto nell’acqua stagnante.