Torna “Feminologica”, la rassegna di teatro civile al femminile promossa e organizzata da Associazione Culturale Youkali APS e diretta da Simona Sagone, giunta all’8ª edizione, che presenta 7 serate di eventi, dal 29 agosto al 18 settembre, presso l’Anfiteatro del Parco di Villa Spada (ingresso da via di Casaglia 1/7) a Bologna, nel quartiere Porto-Saragozza, per rendere vivo il Monumento alle 128 cadute partigiane della Provincia di Bologna attraverso il talento delle donne: attrici, registe, cantanti, danzatrici. Un passaggio di generazioni che lega le partigiane e le resistenti di ieri alle lotte di oggi, per una piena parità in ogni campo, attraverso gli strumenti dell’arte e della memoria.
Il tema di quest’anno è “Immaginare il cambiamento”. Da Youkali un chiaro messaggio:
“Viviamo in un tempo in cui i diritti conquistati dalle donne sono sotto attacco in molte parti del mondo: dal restringimento del diritto all’aborto negli Stati Uniti e in Italia, alle censure sulle parole legate al genere e alle disuguaglianze, fino al tentativo costante di riportarci indietro, negando libertà fondamentali. Crescono le disuguaglianze economiche e sociali, aumenta la violenza di genere, si moltiplicano guerre e conflitti che alimentano un modello patriarcale, militarista e neoliberista.
Contro tutto questo, le donne continuano a lottare: per l’uguaglianza sostanziale, per il riconoscimento economico paritario, per il diritto al controllo del proprio corpo, per la pace e per la riaffermazione del diritto internazionale. Come ricordava Bell Hooks, “il femminismo è per tutti”: e proprio da questa convinzione nasce la necessità di un nuovo paradigma capace di connettere lotte diverse ma intrecciate – femminismo, transfemminismo, ecologismo, diritti civili, lotta al precariato, giustizia sociale – perché solo tuttә* insieme, possiamo immaginare e costruire un orizzonte di pace, giustizia e libertà.
Con Feminologica 8– dichiara la direttrice artistica Simona Sagone – vogliamo ribadire che il teatro è per noi di Youkali uno strumento di lotta politica: un linguaggio capace di smascherare le radici del patriarcato e aprire spazi di immaginazione collettiva.
Quest’anno portiamo in scena e in dialogo temi che bruciano: lo stupro come arma di guerra, la violenza maschile raccontata ne “La Ciociara” e nei testi di Franca Rame; la memoria cancellata delle artiste del circo, cui la mostra del CEDAC restituisce visibilità; il corpo delle donne come corpo politico al centro delle pratiche femministe e transfemministe; il diritto di aborto minacciato da nuove forme di censura.
Ragioneremo su come i miti antichi abbiano plasmato stereotipi di genere che abitano ancora il nostro immaginario, e con la Medea di Maricla Boggio e Penelope sounds Memory daremo vita a interpretazioni femministe e contemporanee, che restituiscono alle protagoniste la loro voce autonoma. Infine, il teatro guarderà a sé stesso: con il collettivo Amleta e l’opera After Kostia, denunceremo le disuguaglianze strutturali che, dietro le quinte, minano il diritto al lavoro e al giusto riconoscimento delle artiste e di tutte le professioniste del settore. Perché il cambiamento non può limitarsi a poche nomine, ma deve essere una trasformazione profonda delle fondamenta.
Feminologica è un luogo dove le artiste affermano la loro forza senza piegarsi a stereotipi, dove le storie delle donne diventano centro e lente critica sul presente. Questa rassegna è un atto di rivendicazione di uno spazio di libertà artistica e un gesto politico per plasmare un futuro più equo per tuttә*.”
(*La scelta dell’uso del carattere ә è una scelta voluta dall’Associazione Youkali APS come adozione di un linguaggio inclusivo).
“La Rassegna di teatro “Feminologica”, – dichiara Gessica Allegni, Assessora Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna – promossa dall’Associazione Culturale Youkali, rappresenta un’iniziativa di grande valore per la comunità bolognese. Non solo pone al centro le donne, protagoniste degli spettacoli, ma crea anche un ponte tra passato e presente, ricordando il sacrificio delle 128 donne partigiane commemorato dal monumento di Villa Spada e coinvolgendo le nuove generazioni. Questo progetto dona nuova vita a un luogo così simbolico, trasformandolo in uno spazio di riflessione e dialogo.
Di particolare rilievo sono le iniziative che mirano a sensibilizzare la cittadinanza sulla parità di genere, coinvolgendo cittadine e cittadini, insegnanti, studentesse e studenti nello sviluppo di campagne di prevenzione della violenza, promuovendo una cultura di rispetto e inclusione.
La Regione Emilia-Romagna è orgogliosa di sostenere questo progetto e desidero ringraziare tutte le persone che, con il loro impegno, rendono possibili queste preziose iniziative”.
Modalità di ingresso e aggiornamenti anche su www.youkali.it
Libri al femminile in collaborazione con Libreria Trame
Si può seguire la rassegna anche su:
Facebook: Feminologica / Associazione Culturale Youkali
instagram: Youkalicultura/ feminologica /mediaalloscoperto
*In caso di pioggia verrà comunicato lo spostamento al chiuso degli eventi entro le 18:00 sulla pagina facebook “Feminologica” mantenendo le prenotazioni: