mercoledì, 27 Agosto 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAppennino ModeneseInsieme per combattere la dipendenza da fumo, ripartono i corsi in provincia





Insieme per combattere la dipendenza da fumo, ripartono i corsi in provincia

Aperte le iscrizioni per i primi appuntamenti a Carpi a Mirandola in programma ad ottobre. Nell’ultimo anno i Centri antifumo in provincia hanno preso in carico quasi 400 persone

il dottor Massimo Bigarelli, responsabile del Programma Antifumo dell’Azienda USL di Modena

Uno strumento di auto mutuo aiuto fra i fumatori per diventare sempre più consapevoli dei meccanismi dietro la dipendenza. Nascono da da questa premessa i corsi antifumo dell’Azienda USL di Modena, che da anni caratterizzano i percorsi di promozione della salute sul territorio modenese.

Come ogni anno, in autunno ripartiranno i corsi gratuiti in provincia, in particolare da Carpi e Mirandola, rispettivamente dal 20 e 21 ottobre, per poi proseguire sugli altri distretti, fino a Pavullo.

I programmi consistono principalmente in corsi intensivi per smettere di fumare: 12 incontri di 2 ore ciascuno per una durata complessiva di due mesi in cui si imparano regole e si condividono esperienze. Una particolare attenzione viene posta anche alla prevenzione delle ricadute per consolidare nel tempo i risultati raggiunti con il corso.

Per chiedere informazioni e prenotare il colloquio di accoglienza ai corsi è possibile telefonare a Carpi (059659921) e Mirandola (0535602434), dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9-13. Anche sul sito Ausl, www.ausl.mo.it/promozione-della-salute/fumo/centri-antifumo/ sono riportate tutte le informazioni utili per chi vuole smettere di fumare.

Nel 2024 i sette Centri antifumo presenti in ciascun distretto della provincia hanno preso in carico, in trattamenti di gruppo ed individuali, 397 persone (di cui 226 donne e 171 uomini), con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente, in linea con la crescita costante negli anni. La fascia d’età più rappresentata è quella degli over 65 (130 pazienti) e 55/64 anni (128).

 

“Nell’ambito del Piano regionale della prevenzione, le iniziative rivolte ad offrire assistenza ai tabagisti che desiderano smettere sono veramente importanti e centrali – dichiara Massimo Bigarelli, Responsabile del programma antifumo dell’Azienda USL di Modena -. La metodologia, in essere oramai da 25 anni, offre la possibilità di smettere con sigarette e sigarette elettroniche in piu dei due terzi dei partecipanti. Un guadagno di salute non solo per i fumatori ma anche per le loro famiglie”.

 

Perché smettere?

Perché fin dai primi giorni stiamo meglio, e la fatica viene premiata con il miglioramento della condizione fisica:

  • dopo 2 ore dall’ultima sigaretta la nicotina inizia ad essere eliminata dall’urina
  • dopo 12 ore il monossido di carbonio scompare dall’organismo e migliora la circolazione del sangue
  • dopo 1 settimana scompaiono i sintomi di astinenza
  • dopo 1 mese cala il rischio di infezioni respiratorie
  • dopo 1 anno diminuisce il rischio di infarto, ictus e altre patologie cardiovascolari
  • dopo 6-7 anni diminuisce il rischio di sviluppare tumore ai polmoni

 Inoltre, si rallenta l’invecchiamento, si riesce a fare attività fisica senza avere più il fiato corto, il viso sarà più disteso, il colorito più roseo, l’alito più fresco e i capelli profumati. Smettendo di fumare aumenta l’autostima, il rispetto in se stessi e l’orgoglio. Sarai contento di essere riuscito a fare qualcosa di positivo per te stesso

 

















Ultime notizie