Il Sassuolo ha inaugurato la nuova stagione con un esordio tutt’altro che semplice: al Mapei Stadium sono arrivati i campioni in carica del Napoli e, come prevedibile, i neroverdi hanno dovuto arrendersi alla superiorità degli azzurri. La sconfitta non ha fatto altro che confermare ciò che in società si sapeva già: la squadra di Fabio Grosso ha bisogno di altri rinforzi per affrontare con più certezze un campionato lungo e insidioso.
In questo senso come si legge in queste ore, il mercato estivo, che sembrava già ricco di volti nuovi, non è ancora finito . Dopo gli arrivi di Muric, Walukiewicz, Candé, Idzes, Koné, Vranckx e Fadera, l’attenzione si è concentrata sull’ingaggio di un giocatore dal peso specifico consistente: Nemanja Matic. Il centrocampista serbo, 37 anni e una carriera disseminata di esperienze di altissimo livello, ha deciso di sposare la causa neroverde dopo l’avventura al Lione. Per lui un contratto annuale con opzione di rinnovo, una scommessa di esperienza e leadership che potrà rivelarsi preziosa nello spogliatoio e in campo, anche perché Matic conosce già la Serie A avendo vestito la maglia della Roma.
Ma mentre l’ex Manchester United prepara le valigie per stabilirsi a Sassuolo, altri giocatori sono invece pronti a partire. Samuele Mulattieri, rimasto in panchina contro il Napoli, è ormai a un passo dal trasferimento al Deportivo La Coruña, dove cercherà rilancio nella seconda divisione spagnola con una formula che potrebbe trasformare il prestito in cessione definitiva. Stesso discorso per Ruan Tressoldi: dopo il ritorno dal prestito in Brasile, il difensore sembra destinato a rientrare in patria, questa volta all’Atlético Mineiro, con un’operazione che prevede un prestito con obbligo di riscatto fissato a 3,5 milioni. Anche giovani come Ghion e Missori potrebbero trovare spazio altrove, probabilmente in Serie B, per accumulare minutaggio ed esperienza.
Se c’è un reparto che più di altri necessita di interventi è la fascia destra difensiva. L’addio di Toljan, a fine contratto, ha lasciato scoperto un ruolo fondamentale. Finora Grosso ha dovuto adattare Walukiewicz, che non è un terzino di ruolo, e per questo i dirigenti si stanno muovendo sul mercato. I nomi più caldi sono quelli di Mazzocchi e Zanoli, entrambi ai margini nel Napoli affrontato sabato sera, ma restano vive anche le piste che portano a Birindelli del Monza e ad altri profili seguiti in Italia e all’estero.
Nel frattempo Giovanni Carnevali continua a fare da scudo alle offerte arrivate per i gioielli della rosa. In particolare il Besiktas avrebbe messo sul piatto 15 milioni per Laurienté, ma la richiesta del Sassuolo è più alta e la volontà del club è trattenere l’attaccante francese, pedina fondamentale per il gioco offensivo di Grosso.
Il quadro, dunque, resta aperto e in continua evoluzione. L’impressione è che la settimana conclusiva di mercato sarà decisiva per definire la fisionomia del nuovo Sassuolo. L’ossatura c’è, le idee di gioco pure, ma serviranno ancora un paio di tasselli per non trovarsi a rincorrere sin da subito. La sconfitta con il Napoli, al di là del risultato, ha dato un messaggio chiaro: questa squadra ha margini di crescita, ma necessita di innesti mirati per affrontare il campionato con più certezze. E i prossimi giorni diranno se il mercato saprà colmare quelle lacune emerse già alla prima giornata.