È un bilancio importante quello ottenuto dalla Polizia di Stato, nello specifico la Specialità della Polizia Ferroviaria attraverso capillari controlli amministrativi nella stazione di Bologna Centrale da inizio anno ad oggi.
La quotidiana attività di controllo, prevenzione e contrasto alla microcriminalità quali furti, rapine, accattonaggio molesto, aggressioni al personale ferroviario, rappresenta una fonte fondamentale di sicurezza all’interno dello scalo ferroviario, a tutela dei numerosissimi viaggiatori che affollano la Stazione Centrale di Bologna e dei lavoratori del comparto ferroviario. L’attività del personale della Polfer si è svolta non solo all’interno dell’importante stazione bolognese e a bordo treno, ma anche con riguardo a tutta l’area esterna di Piazza Medaglie d’Oro e Via de Carracci, in prossimità dell’ingresso all’Alta Velocità, e in prossimità delle attività commerciali che insistono nell’area circostante lo scalo ferroviario.
Da gennaio sono ben 380 le sanzioni amministrative comminate dalla Polfer, di cui 110 per ubriachezza molesta.
Gli Agenti hanno emesso 255 ordini di allontanamento per violazione del “divieto di stazionamento nello scalo ferroviario”; si tratta di una misura nei confronti di chi ponga in essere condotte che impediscano l’accessibilità e la fruizione dell’infrastruttura ferroviaria, come ad esempio l’accattonaggio molesto e il trasporto di facchinaggio bagagli non autorizzato, comportamenti sfociati, in più di un’occasione, in veri e propri tentativi di estorsione. In tali casi, oltre all’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, la norma prevede l’allontanamento entro 48 ore dal luogo in cui è avvenuta la condotta illecita.
A seguito di tali violazioni, la Squadra Info-Amministrativa della Polfer ha sottoposto 13 persone, tutti frequentatori abituali dello scalo ferroviario bolognese, alla misura di prevenzione del c.d. “daspo urbano”, cioè il divieto di accesso per un anno a tutta l’area della stazione ferroviaria di Bologna. Si tratta di provvedimenti emanati dal Questore, sulla base dell’attività della Polfer, al fine di contrastare il degrado urbano e migliorare la sicurezza della città, oltre che a prevenire comportamenti che ostacolino il regolare utilizzo delle infrastrutture di trasporto.
Importante anche l’impegno nel contrasto al consumo di sostanza stupefacenti che ha portato alla segnalazione al Prefetto di circa 60 persone trovate in possesso di droga.