Era sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali con le prescrizioni dell’obbligo di dimora notturno e divieto di allontanamento dal comune di Guastalla. La misura dell’affidamento, era stata disposta con ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Bologna emessa nell’ottobre 2024 in riferimento al provvedimento di espiazione della pena detentiva di 4 anni, 3 mesi e 20 giorni di reclusione per rapina impropria, commessa a Modena nel settembre 2019. Si tratta di un 28enne, domiciliato a Guastalla, il quale negli ultimi tre mesi avrebbe violato più volte la misura concessa.
Il 1 agosto scorso l’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia, a cui i carabinieri hanno relazionato gli episodi delittuosi, considerato che il condannato ha commesso violazioni alle prescrizioni che gli erano state imposte, dimostrando di non aver compreso il disvalore delle sue pregresse azoni e di non aver pienamente accolto la possibilità che gli è stata offerta con la concessione della misura alternativa, revocava l’attuale misura dell’affidamento ritenendo venute meno le condizioni e disponendo l’accompagnamento in carcere dell’affidato.
Il provvedimento, giunto ai carabinieri di Guastalla, è stato quindi eseguito l’altra mattina, con i militari che hanno condotto in carcere l’uomo.