Accelerare il passo, rafforzare il gioco di squadra e offrire risposte sempre più tempestive a cittadine, cittadini, imprese e territori colpiti. È con questo obiettivo che la Regione Emilia-Romagna, guidata dal presidente Michele de Pascale, ha deciso di assegnare una nuova sede – con uffici e dotazioni tecniche – in viale Aldo Moro, a Bologna, al Commissario straordinario alla ricostruzione post alluvione, Fabrizio Curcio, e alla sua struttura.
Un’assegnazione temporanea – fino al 31 maggio 2026 – concessa a titolo gratuito, che consentirà al Commissario e al suo staff di operare direttamente sul territorio, in costante sinergia con le articolazioni regionali e con tutti gli attori territoriali coinvolti, dalla trasmissione delle domande di contributo fino all’istruttoria e alla rendicontazione degli interventi, pubblici e privati.
E che rappresenta un tassello importante di una collaborazione istituzionale già salda, ma che ora si consolida ulteriormente, anche dal punto di vista operativo.
La ‘consegna ufficiale’ degli uffici, situati al civico 64 di viale Aldo Moro, a Bologna, alla presenza del presidente de Pascale, del commissario Curcio e della sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, è stata formalizzata con la firma della convenzione tra Regione e Struttura commissariale, siglata questa mattina.
“La ricostruzione richiede scelte concrete, tempestive e operative: per questo abbiamo voluto che la struttura commissariale avesse una presenza stabile nella sede della Regione- affermano de Pascale e Rontini-. Una decisione strategica e di buon senso che rafforza il lavoro di squadra, semplifica il coordinamento e ci consente di affrontare insieme, ogni giorno, le tante sfide e complessità ancora aperte. Serve un’accelerazione netta, su tutti i fronti: dai contributi ai privati alla ricostruzione pubblica. E questo è possibile solo se la filiera istituzionale lavora fianco a fianco, con strumenti comuni e obiettivi condivisi. Avere la struttura commissariale qui, a stretto contatto con la Regione- prosegue il presidente-, ci permette ancor più di costruire un confronto quotidiano su ogni fase del processo, rafforzando la già operativa cabina di regia e rendendola ancor più sinergica, integrata e al servizio delle comunità. Oggi non mettiamo a disposizione solo uno spazio fisico, ma una visione comune: quella di un’Emilia-Romagna che non rallenta e che vuole ricucire al più presto le ferite lasciate dall’alluvione”.
Gli spazi di viale Aldo Moro
Gli uffici, oltre 800 metri quadrati (intero 2^ e 5^ piano) concessi fino al 31 maggio 2026 – data di conclusione della struttura commissariale – si trovano all’interno del Fiera District e sono stati appositamente attrezzati per garantire la piena operatività della struttura. Dotati di dotazioni tecniche e accesso ai sistemi documentali regionali, gli spazi permettono alla struttura commissariale di interfacciarsi in modo ancor più diretto e continuativo con le articolazioni regionali coinvolte nella ricostruzione e con gli enti locali rappresentanti dei territori interessati, rendendo più rapide ed efficaci tutte le fasi istruttorie e gestionali.
La scelta della sede è coerente con gli indirizzi del Piano di razionalizzazione degli spazi regionali 2024-2026, che prevede la possibilità di mettere a disposizione locali pubblici per finalità di interesse generale e in funzione delle sinergie con le politiche regionali. In considerazione dell’urgenza dell’azione commissariale, la Giunta ha deliberato una deroga ai criteri ordinari, proprio per garantire la massima efficacia e tempestività della risposta istituzionale.