“L’apertura anticipata del ponte di Veggia rappresenta un fatto sicuramente positivo, rispetto al quale ci piace pensare che abbia avuto un ruolo importante anche la concertazione con le parti sociali, che ha permesso di individuare soluzioni in grado di ridurre i disagi sul traffico, sia privato che commerciale. Anzi, alcune modifiche temporanee alla viabilità, attivate per canalizzare il flusso veicolare ed evitare congestionamenti – pensiamo, ad esempio, alla chiusura della rotonda all’intersezione tra via Regina Pacis e la Pedemontana – hanno dato risultati così positivi da spingerci a proporne la stabilizzazione”.
Così il presidente di CNA Reggio Emilia, Andrea Trinelli, il giorno dopo il taglio del nastro del rinnovato ponte di Veggia, avvenuto con due settimane di anticipo rispetto al calendario previsto dei lavori.
CNA Reggio Emilia esprime soddisfazione, ma non dimentica le criticità infrastrutturali della zona: “Vogliamo pubblicamente rivolgere un plauso alle istituzioni coinvolte, ma riteniamo che questo risultato debba essere uno stimolo per avviare subito la progettazione di altri interventi determinanti per lo sviluppo del distretto – sottolinea Trinelli – nell’ambito di una visione strategica più ampia. Concordo con il presidente della Provincia di Reggio Emilia quando ricorda che è il momento di riattivare il tavolo avviato nel 2023 per realizzare il terzo ponte sul Secchia e trovare soluzioni all’allargamento della SP467. Due infrastrutture fondamentali per decongestionare il traffico nella zona. Gli enti locali riprendano il percorso di concertazione: CNA è pronta a fare la propria parte”.