Nel pomeriggio di oggi presso il Ponte di Veggia, a un mese dall’inizio delle opere di completa riqualificazione dell’impalcato superiore della struttura, si è tenuto un sopralluogo congiunto con i tecnici dell’impresa che opera nel cantiere, Presidenti e tecnici delle Province di Reggio Emilia e Modena, Giorgio Zanni e Fabio Braglia, l’Agenzia della Mobilità di Modena, il Sindaco di Casalgrande, Giuseppe Daviddi – accompagnato dall’Assessore Domenico Vacondio e dal Dirigente dell’Ufficio dei Lavori Pubblici Salvatore d’Amico – e di quello di Sassuolo, Matteo Mesini.
L’occasione è stata propizia per fare un punto analitico sullo stato di avanzamento dei lavori. Che è estremamente soddisfacente.
In particolare a seguito delle prove di sbalzo che si sono compiute oggi, attraverso l’utilizzo di un autotreno di 44 tonnellate e 6 recipienti da 1000 litri d’acqua, posti sul ciglio della parte carrabile, il risultato è stato estremamente soddisfacente.
Oltre a questo, sono in pieno svolgimento i lavori di posa dei giunti sulla sede stradale, la messa in opera dei parapetti per la parte camminabile ciclabile della struttura, unitamente al trattamento della parte superficiale della parte pedonabile. Per finire con l’illuminazione e la segnaletica stradale, oltre alle attività di finitura per completare il manufatto.
“Quello che si sta concretizzando è un risultato storico: entro fine mese il Ponte di Veggia verrà riaperto – annuncia il Sindaco Giuseppe Daviddi -. E’ il frutto di un lavoro di squadra di tutte le componenti che hanno preso parte a questa riqualificazione. Un ringraziamento a tutti i tecnici, tra cui, in primis quelli del Comune di Casalgrande, e a tutti gli operai che hanno davvero messo anima e corpo per consegnarci l’opera finita in tempi così stretti”.
“Voglio ringraziare, e lo farò in ogni occasione possibile, tutta la comunità di Casalgrande. Il supporto psicologico, l’aiuto a ‘restare sul pezzo’ in tutto questo tempo l’abbiamo sentito forte ed è stata motivazione e sprone per arrivare a questo risultato incredibile per un cantiere con criticità evidenti che ha creato non pochi disagi a tutti – aggiunge il Primo Cittadino -. Un grazie, infine, agli agenti della Polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia, che anche dopo un mese sono ancora sulle strade a gestire una viabilità complicata e a tutte le associazioni di volontariato che li stanno coadiuvando in un’attività essenziale per tutta la nostra cittadinanza”.