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Carpi, 15 manichini per imparare a salvare vite: un investimento formativo per le nuove generazioni

Un gesto concreto, un dono che parla al futuro: grazie alla generosità dell’Associazione “Beppe nel cuore”, dedicata a Giuseppe Loschi, medico solierese scomparso prematuramente nel 2019 a soli 37 anni a causa di un arresto cardiaco, 15 nuovi manichini arricchiranno i corsi di formazione del Servizio 118, portando nelle scuole non solo nozioni, ma soprattutto consapevolezza e coraggio. La consegna dei dispositivi si è svolta nei giorni scorsi davanti al Pronto Soccorso di Carpi, alla presenza di una rappresentanza dei professionisti del 118 e dei donatori, tra cui Isabella Faenza, moglie del dottor Loschi.

Imparare a salvare una vita è un atto di responsabilità e altruismo che non ha età, ma che può diventare parte del bagaglio di ogni bambino e ragazzo se trasmesso nel modo giusto. I progetti “118 Squola” e “Sai salvare una vita?”, iniziative comprese nel contenitore di proposte formative “Sapere & Salute” e in cui verranno utilizzati i manichini donati, nascono proprio con questo obiettivo: offrire agli studenti l’opportunità di apprendere le manovre di rianimazione cardiopolmonare e di primo soccorso, competenze fondamentali che possono fare la differenza in situazioni di emergenza.

Investire nella formazione dei più giovani significa costruire comunità più sicure e consapevoli: questa donazione rappresenta un gesto di grande valore per le generazioni future, perché permette di diffondere la cultura del soccorso e di rendere sempre più cittadini in grado di intervenire tempestivamente per salvare una vita.

Nella stessa occasione sono state consegnate ufficialmente anche due borse, donate sempre dalla stessa associazione, contenenti un kit definito “stop the bleed” che sarà in dotazione alle ambulanze 118 di stanza al Pronto Soccorso di Carpi e che serve per gestire e controllare in modo più efficace le gravi emorragie.

L’Azienda USL di Modena ringrazia di cuore l’Associazione “Beppe nel cuore” per la sensibilità e l’impegno che da anni porta avanti, a conferma di un legame profondo con la comunità e di un sostegno concreto al lavoro quotidiano degli operatori dell’emergenza-urgenza.

















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