Un intero week end all’insegna del mondo dei cori. È quello che va in scena sabato 28 e domenica 29 giugno, tra Carpineti e Toano, quest’ultimo definito “paese dei cori” laddove, per la prima volta, prese vita una rassegna corale tutt’ora presente: il Festival dell’Appennino.
Si inizia sabato “In…cantate Armonie” rassegna itinerante per i 30 anni del Coro Vocilassù, presso la Chiesa San Pietro di Valestra alle ore 18.00 sarà protagonista, insieme al coro “Mi Alma Canta”, al gruppo vocale “Ottetto Ana” di Treviso e al coro CAI di Bologna; una serata coorganizzata con l’Unità pastorale all’insegna della buona musica.
Domenica 29 giugno, a Toano, il grande classico dei cori di Montagna con il 43° Festival dell’Appennino Reggiano, organizzato dai Amministrazione comunale, dalla Pro Loco di Toano, dai Cori locali, dall’Unità pastorale e che riempirà di musica tutto il comune montano già partendo dalla mattina fino ad arrivare al pomeriggio. Si inizia alle ore 9.30 con il taglio del nastro del sindaco e la Banda di Cavola ad animare le vie del paese. Alle ore 10.30 il ricevimento in Comune, alle ore 11.30 alla Pieve Santa Maria Castello la Santa Messa cantata dai cori e presieduta da don Giuseppe Lusuardi. Nel pomeriggio presso Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, in paese dove, alle ore 16.30, si alterneranno sul palco i 3 cori padroni di casa “Le Maestà”, “Matildico Val Dolo” e “Vocilassù” insieme al Gruppo Vocale “Ottetto Ana” di Treviso e il Coro CAI Alto Appennino Bolognese di Porretta Terme: presenta Silvia Razzoli.
“Il Festival dell’Appennino rappresenta una delle tradizioni più radicate e amate del nostro Comune. È molto più di un evento: è il suono dell’identità toanese, che risuona attraverso le voci dei nostri cori e unisce generazioni, storie e paesaggi. Il canto corale è un linguaggio universale che intreccia cultura, memoria e comunità. Siamo orgogliosi di ospitare ben cinque realtà corali, ognuna portatrice di talento, passione e dedizione, e convinti che la musica sia un bene collettivo che arricchisce il cuore e valorizza il territorio.”
Durante il Festival di Toano si tornerà anche ad assegnare il Premio nazionale “Mario Fontanesi” che, quest’anno, è stato assegnato per meriti al maestro Roberto Ferrari, già direttore del Coro Val Dolo.
Un week end ricco di musica quello che sta per arrivare, due giorni in cui le note corali avvolgeranno il nostro Appennino di canti antichi e moderni.