L’iniziativa, voluta e sostenuta da Voa Voa! Amici di Sofia APS in collaborazione con il Modena Calcio, ha puntato i riflettori sulla necessità urgente di rendere operativo in Emilia-Romagna lo screening neonatale per la leucodistrofia metacromatica (MLD), una malattia rara che ha colpito e condannato la piccola Gioia, proprio perché diagnosticata troppo tardi.
Giulia Ferrari (mamma di Gioia) ha pubblicamente dato l’avvio alla campagna 5×1000 di Voa Voa, l’associazione impegnata da anni nella lotta alla MLD a cui appartiene: “Abbiamo scelto il 1° maggio per lanciare il nostro appello – ha dichiarato Giulia – perché oggi non celebriamo solo il lavoro: celebriamo il diritto alla vita. Destinare il proprio 5×1000 a Voa Voa non costa nulla e può davvero cambiare il futuro dei neonati della nostra regione. È un modo concreto per sostenere l’avvio effettivo dello screening neonatale salvavita contro la MLD in Emilia-Romagna. Ogni firma può trasformarsi in speranza per tante famiglie. Per mia figlia nessuno può fare più niente, purtroppo, ma tutti insieme possiamo impedire che una tragedia simile accada di nuovo ad altre famiglie.”
All’evento erano presenti anche Guido De Barros, presidente di Voa Voa, e Caterina Ceccuti, vicepresidente, che hanno sottolineato come la partita di oggi non sia stata solo un evento sportivo, ma un gesto di cittadinanza attiva e di solidarietà concreta. “Grazie al Modena Calcio e a tutti i suoi tifosi per aver accolto la nostra causa con tanto entusiasmo – ha commentato De Barros – La promessa della Regione Emilia-Romagna di avviare lo screening ottenuta alla riunione in Assessorato del 17 marzo è un primo passo importante, ma senza l’impegno di tutti non sarà possibile trasformarla in realtà. Questo mese, secondo quanto promesso dall’assessore Fabi, aspettiamo dalla Regione il planning che ci dirà quali sono i tempi ed i costi reali”
Con la campagna 5×1000, Voa Voa tiene fede alla promessa di contribuire concretamente al progetto, invitando quindi tutti i cittadini emiliano-romagnoli a fare la loro parte, di modo che l’intero importo raccolto per l’anno di imposta 2025 venga indirizzato alla Regione Emilia Romagna per accelerare al massimo la partenza dello screening anche nella regione della piccola Gioia.
Nella dichiarazione dei redditi basterà firmare nella sezione dedicata al sostegno degli enti del terzo settore iscritti al RUNTS e indicare il codice fiscale 94232020480 per sostenere un progetto che può davvero salvare delle vite.
Oggi, allo stadio Braglia, il calcio ha mostrato il suo lato più bello: quello capace di unire sport, cuore e futuro.
Perché certe vittorie si misurano non con i gol, ma con la speranza che riescono a mantenere viva.