Meercoledì 6 febbraio, alle ore 20.30 presso la sede municipale del Comune di Frassinoro, il sindaco di Frassinoro Elio Pierazzi e i presidenti del Parco Regionale del Frignano, Luciana Mattei, del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, Fausto Giovanelli, presentano il progetto “Neve Natura”.
Dall’11 al 29 febbraio le località di Piandelagotti (Appennino modenese), Succiso (Appennino reggiano) e Lagdei (Appennino parmense), saranno sede di stage settimanali a contatto con la natura per gli studenti delle scuole superiori delle province di Modena, Reggio Emilia e Parma. Una vera e propria “Scuola di montagna” che prevede lezioni teoriche e pratiche per i ragazzi, a circa mille metri di quota, praticando discipline sportive salutari e amiche dell’ambiente come sci di fondo, escursionismo, uso di ciaspole da neve e nordic walking. Nelle attività outdoor saranno accompagnati da professionisti e nel pomeriggio potranno seguire lezioni sulle attività da svolgere, oltre ad incontri a tema nelle ore serali: dal turismo agli elementi di geografia, geologia, ambiente, storia, economia e letteratura relativa all’Appennino, dall’escursionismo alla conoscenza delle comunità locali tramite visite guidate presso imprese, gruppi e operatori culturali, gli studenti saranno condotti in un affascinante percorso di approfondimento. Il progetto è finanziato dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, ed è organizzato in collaborazione con i parchi regionali del Frignano e dei Cento Laghi e alcuni comuni tra cui quello di Frassinoro.
“Il progetto Neve Natura è un’ occasione per valorizzare e promuovere la conoscenza del nostro territorio e dell’area geografica compresa tra le stazioni sciistiche del Cimone e del Cusna, che soffre dei maggiori ritardi nel settore del turismo – sottolinea Elio Pierazzi – questo progetto è apprezzabile perché si rivolge ai giovani che saranno i futuri fruitori di questo territorio e perché mira a promuovere un nuovo modello di sviluppo turistico sostenibile per il territorio La diffusione e la promozione di pratiche sportive non invasive come lo sci nordico, lo sci escursionistico, lo sci alpinismo, lo sleddog, l’orienteering, la mountain bike, il nordik walking, creano una nuova cultura della fruizione del territorio e delle aree protette più rispettosa dell’ambiente”.