Il gruppo Arcotronics decide di chiudere lo stabilimento di Vergato, nel bolognese, e di licenziare 340 dipendenti, questi ultimi rispondono con gli scioperi. A Vergato, sciopero di due ore questa mattina, dalle 8 alle 10: per un’ora è stata occupata anche la statale Porrettana. Dalle 10 alle 12 hanno invece scioperato i lavoratori di Sasso Marconi, che hanno effettuato un presidio ai cancelli ed organizzato un corteo all’interno degli uffici.
Sciopero anche nello stabilimento di Monghidoro, dalle 14 alle 16, con un adesione pressochè totale dei lavoratori.
Molte le forze politiche che hanno fatto pervenire messaggi di solidarietaà: il segretario generale della Fiom -Cgil di Bologna, anche a nome di Fim e Uilm, ha definito il piano dell’azienda inaccettabile annunciando che, in alternativa ai licenziamenti, il sindacato proporrà contratti di solidarietà e cassa integrazione speciale.
Solidarietà è stata anche chiesta alle amministrazioni locali, mentre i sindaci di Sasso Marconi e Vergato si sono detti contrari a qualsiasi idea speculativa sulle aree nelle quali sorgono oggi gli stabilimenti.
