Inaugurerà domani, sabato 26 gennaio, con la tavola rotonda presso la sala conferenze del Centro per le famiglie, il “Centro di promozione della mediazione Sociale” e la sede del Centro Servizi del Volontariato del distretto di Sassuolo.
“Il Centro di Mediazione Sociale – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – vuole essere lo spazio dove trova casa la cultura della mediazione come modalità positiva ed efficace per affrontare gli attriti conseguenza diretta ed inevitabile della compresenza di interessi differenti che devono convivere”.
Il conflitto è un elemento caratterizzante della realtà dei gruppi di qualsiasi tipo, Il conflitto non è però solo fonte di problemi. Se gestito costruttivamente, capendone le origini individuali, entrando nelle dinamiche di gruppo, cogliendo le influenze del contesto, aiutando a non focalizzare l’attenzione esclusivamente sul contenuto ma tenendo conto della relazione, esso può diventare una fonte di nuove risorse per il gruppo stesso.
“Questo progetto – prosegue l’Assessore Bonettini – nasce dalla volontà di sostenere la ricostruzione di un tessuto sociale maggiormente coeso e operare quindi nella produzione del benessere della città di Sassuolo. L’obiettivo di fondo è il progresso della comunità, nel senso del miglioramento della qualità della vita al suo interno e delle relazioni tra i suoi membri. La mancanza di coesione sociale, la conflittualità, sono gli aspetti più preoccupanti della società sassolese: una società che si è molto modificata negli ultimi anni producendo nuovi bisogni che si sommano ai vecchi bisogni e a cui le sole risorse economiche non saranno più in grado di dare risposte adeguate, per cui è necessario investire e valorizzare il capitale sociale di cui Sassuolo è da sempre dotata. Il nostro territorio è infatti ricchissimo di associazioni, comitati, circoli, gruppi informali che ancora credono nella partecipazione attiva, fanno volontariato, partecipano alla vita della comunità.
Anche questo progetto – conclude l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo, si è potuto realizzare grazie alla fondamentale collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e rappresenta ulteriore tassello nell’ottica della riqualificazione sociale del quartiere Braida”.
L’inaugurazione avverrà sabato 26 gennaio presso la sede in via Caduti sul Lavoro 22.
Si inizierà alle ore 9 con “Esperienze a confronto”: la tavola rotonda coordinata dall’Assessore Susanna Bonettini e che vedrà gli interventi di: Guido Tallone: sindaco di Rivoli (Torino), per molti anni impegnato nel Gruppo Abele di Torino, occupandosi di formazione, educazione e prevenzione. Ha pubblicato articoli e saggi su diverse riviste. Ha redatto la Carta dei Valori del Volontariato e collabora da anni con numerose Amministrazioni locali sui temi delle politiche sociali e giovanili. Duccio Scatolero, ricercatore presso l’Istituto di Antropologia criminale dell’Università di Torino. Responsabile scientifico dei primi Centri per la Gestione dei conflitti e la mediazione aperti a Torino. Svolge e coordina corsi di formazione in Mediazione sul territorio nazionale per Enti pubblici e privati.
Alle ore 11,30 avverrà l’inaugurazione della sede alla presenza del Sindaco Graziano Pattuzzi, di Maurizio Guaitoli Assessore politiche sociali Provincia di Modena, Anna Maria D’Apporto Assessore alle Politiche Sociali Regione Emilia Romagna, Don Francesco Saccani Parrocchia S. Giovanni Evangelista in Braida.