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Finto mago africano truffa una 60enne, arrestato a Bologna

Un 21enne originario della Guinea, Sylla Brama, in Italia con un regolare permesso di soggiorno, è stato arrestato sabato scorso dai carabinieri con l’accusa di truffa continuata e aggravata.
Secondo gli inquirenti il giovane, presentandosi come ‘professor Alpha’ – mago guaritore in grado di risolvere problemi sul lavoro e di salute – approfittava della buona fede e dell’ingenuità di persone in difficoltà per farsi versare denaro.

‘Alpha’ esercitava la sua attività a Bologna e a Ferrara e si avvaleva di internet e di piccoli biglietti per pubblicizzare le presunte “prestazioni magiche”.
A cadere vittima del raggiro una donna di 60 anni, residente a Bologna, che tramite un amico ha contattato il santone, attraversando un periodo delicato a causa dei dolori sia fisici che psicologici dovuti a due recenti interventi chirurgici.

Secondo quanto raccontato dalla donna, il sedicente guaritore ha chiesto e ricevuto un compenso di 2050 euro e un computer portatile (del valore di 600 euro) per una serie di riti che avrebbero dovuto allontanare il malocchio.

La presunta vittima sarebbe poi stata indotta dal santone a non parlare, con la minaccia che in caso contrario le sarebbe accaduto qualcosa di male.

Tuttavia, dopo l’ennesima pretesa di denaro – 2000 euro – la donna ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri che hanno informato poi la procura felsinea. L’indagine è stata condotta dal sostituto procuratore Valter Giovannini.

Sabato scorso il “professor Alpha” si è recato a casa della donna per ritirare la busta con il denaro. All’uscita e’ stato avvicinato da due militari e pensando di essere ripreso dalla nota trasmissione “Striscia la Notizia” che ha più volte smascherato sedicenti guaritori, ha iniziato a correre ma, dopo una breve fuga, è stato arrestato in flagranza di reato poichè aveva con sè il denaro.

Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato la custodia cautelare in carcere non ritenendo plausibile la versione dell’indagato che ha dichiarato di non essere il professor Alpha ma solo un suo conoscente incaricato del ritiro del denaro. Il racconto, infatti, è stato smascherato dalla stessa vittima della truffa che ha fornito particolari molto precisi del falso mago africano.
L’uomo dovrà rispondere di truffa continuata e aggravata dal timore, ingenerato alla persona offesa, di un male immaginario.

















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