E’ stato un controllo del nucleo commercio del Corpo Unico di Polizia Municipale Tresinaro – Secchia, distretto di Casalgrande, a portare alla luce l’impiego di manodopera clandestina anche dietro i banchi dei venditori ambulanti presenti nel mercato settimanale.
Scatta da una verifica commerciale presso i venditori ambulanti, finalizzata anche alla verifica della manodopera ed al rispetto delle regolari condizioni contrattuali di lavoro, il controllo che la polizia municipale nei giorni scorsi ha eseguito nei confronti della ragazza cinese di 19 anni impiegata presso il banco di un ambulante. Si è accertato in questo modo che la giovane si trovava nel territorio italiano clandestinamente; immediata la denuncia nei confronti del titolare di 42 anni, anch’egli cinese, per utilizzo di manodopera clandestina e il decreto di espulsione per la giovane.
Non è la prima volta che la Polizia Municipale del distretto di Casalgrande effettua controlli di questo genere: altri casi infatti sono stati accertati nel settore ceramico, dell’edilizia e della ristorazione, ma quest’ultima situazione porta a riflettere sulla reale portata del fenomeno. Il controllo capillare sul territorio ha portato a decine di accompagnamenti presso della Questura di Reggio Emilia, di cittadini stranieri non in regola con il permesso di soggiorno, di cui 3 tratti in arresto dalla stessa Polizia Municipale di Casalgrande per inottemperanza all’obbligo di lasciare il territorio italiano.