Il prezzo del grano è aumentato “perciò i prezzi aumenteranno ulteriormente, e fra Natale e Capodanno scatteranno altri rincari”. Ad affermarlo è il presidente dell’Unione industriali pastai italiani, Mario Rummo, in un’intervista su Il Messaggero. Rummo respinge “con forza l’accusa di aver fatto cartello con la piccola e media industria alimentare” e dice che i pastai saranno “costretti” agli aumenti “altrimenti le nostre aziende dovranno chiudere”.
E così Telefono Blu Consumatori che ricorda la speciale classifica del prezzo del pane che vedeva a Luglio il capoluogo regionale (4 città in Italia ) vendere il pane a 3,25 euro come prezzo medio, lancia una nuova campagna a tutela delle famiglie. Fatevi il pane da soli, visto anche il fallimento di chi voleva fare il prezzaccio. Non tutto il pane della settimana, ma almeno una parte – sostiene Teleofno Blu di Bologna – .
Quando costa? pochissimo in realtà (farina, lievito, acqua, ed il costo del fornello a gas). Ovviamente spiega Telefono Blu occorre avere la forma (ce ne sono di tanti tipi con al massimo 70 cent) ed il gioco è fatto.
E’ sbagliato secondo l’associazione consumatori lasciare che siano gli enti pubblici a gestire con inutili iniziative il calmieramento, e neanche la grande distribuzione deve entrare in questa polemica in modo strumentale, è un affare fra noi consumatori e i panettieri. Vogliamo che si apra un serio dibattito; casomai il Comune dia un occhio agli affitti che incidono molto, ma anche nei contratti di lavoro si potrebbe trovare qualche ideuzza per ridurre i costi.
Insomma meno tasse in cambio di prezzi ai consumatori più bassi.
