domenica, 6 Luglio 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomePoliticaReggio E.: consiglio comunale revoca referendum porta a porta





Reggio E.: consiglio comunale revoca referendum porta a porta

Il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno in cui si invita il sindaco di Reggio a “procedere alla revoca del procedimento referendario” sulla raccolta rifiuti denominata “porta a porta”.

Il documento ha ottenuto 22 voti favorevoli (Ulivo per il Pd, Margherita per l’Ulivo, Prc, Pdci, Verdi, Gente di Reggio, Laboratorio per Reggio, Costruire Reggio); quattro voti contrari (Forza Italia, An e Udc); due astensioni (Lega Nord e Rinaldi dell’Ulivo per il Pd).



Ecco il testo dell’ordine del giorno approvato:


“Considerati gli esiti della sperimentazione svolta fino ad aprile 2007 con le modifiche in itinere introdotte per soddisfare le esigenze evidenziate dai cittadini.

Valutato che il nuovo progetto presenta una serie di elementi di assoluta novità che lo caratterizzano per la flessibilità con cui si adegua ai vari contesti urbani della città mantenendo forme di raccolta differenziata più spinta solo nelle case sparse e nelle zone del forese ed estendendo la soluzione innovativa di un capillare sistema di isole ecologiche condominiali e di eco punti alle zone più urbanizzate della città.

Valutato che il nuovo sistema si configura come un progetto di natura pluriennale che Enia attuerà gradualmente durante l’arco temporale 2008-2012 e perfezionerà assieme ai cittadini valutando caso per caso le soluzione complessivamente più sostenibili.


Considerando il parere espresso dalla Commissione di garanzia.

Riconoscendo il valore e la legittimità di un percorso di partecipazione consultiva quale quello referendario.

Considerando non irrilevante chiedersi se sia giusto e legittimo chiamare la Città, spendendo non meno di 500 mila Euro, ad esprimere un parere su un progetto che non c’è più.
Considerando che la pubblica amministrazione è tenuta ad applicare il principio di auto-tutela per interesse attuale pubblico.
Valuto che sussistono valide ragioni per procedere ad una revoca del referendum.


Si impegna la giunta a non interrompere il dialogo con il comitato promotore.



Si invita il sindaco a procedere alla revoca del procedimento referendario”.



L’Odg era stato presentato dai consiglieri Vecchi, Ballarini, Modesti, Colosimo, Fornaciari, Corradini, Vena, Monducci, Fantini, Ghiaroni, Prandi, Sassi e Rangone.

















Ultime notizie