Nel corso della consueta attività di controllo del territorio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Pavullo, stanotte verso l’una, hanno notato una vettura Lancia K parcheggiata in maniera sospetta in una via interna della frazione di Santantonio. Mentre i militari procedevano al controllo, scorgevano delle ombre furtive che tentavano la fuga da un giardino privato.
Dopo una corsa di una cinquantina di metri, i due sconosciuti sono stati immobilizzati.
L’autovettura da loro utilizzata è risultata intestata ad un soggetto di origini siciliane residente a Milano – con svariati precedenti di polizia – intestatario di circa 90 autovetture che, è stato accertato, fornisce regolarmente in uso a
cittadini extracomunitari dediti ai furti.
Sull’auto sono stati rinvenuti numerosi oggetti atti allo scasso.
Le manette sono così scattate ai polsi di G.T. 36enne pluricensurato di nazionalità slovena domiciliato a Milano e D.M. 44enne di nazionalità ceca, domiciliato a San Giuliano Milanese,
anch’egli pluricensurato.
Da un controllo effettuato sui documenti in loro
possesso è emerso che gli stessi erano stati abilmente contraffatti e per risalire alle generalità si è reso necessario il ricorso alle impronte
digitali.
L’esito di quest’ultimo controllo è stato dir poco
stupefacente, in quanto sul conto dello sloveno risultavano ben 13 alias che gli hanno nel tempo permesso di farla quasi sempre franca; mentre sul
conto del cittadino della repubblica ceca erano ben 16 gli alias che si portava dietro.
La loro scorribanda si è pertanto fermata alle porte di Pavullo nel Frignano, essendosi per loro aperte le porte del carcere.
Sia la vettura che gli attrezzi atti allo scasso sono stati sottoposti a sequestro.