Leo, un bimbo cinese di 10 anni di San Giovanni di Novellara, nonostane la tenera età, è riuscito a gestire, da solo, l’emergenza della zia incinta di otto mesi che, in visita col coniuge a casa di parenti, è stata colta dalle doglie anticipate.
Il piccolo ha chiamato il 112, facendo da interprete e spiegando la situazione, consentendo così l’arrivo di un’ambulanza e il ricovero in ospedale. La situazione, infatti, era complicata dal fatto che i
due cinesi non parlano l’italiano e sono stati colti dal panico.
La coppia si è presentata a casa dei congiunti ma in quel momento ad accoglierli c’era solo il ragazzino. La donna all’improvviso ha cominciato a stare male, probabilmente per le doglie anticipate.
Leo ha fatto da traduttore con i militari in servizio al comando provinciale di Reggio Emilia. I carabinieri hanno messo in moto la macchina dei
soccorsi: con un’ambulanza la donna è stata così accompagnata all’ospedale di Guastalla.
