Il primo settembre si aprirà la caccia per 50.000 doppiette dell’Emilia e sarà la prima stagione con la nuova legge venatoria regionale.
Preoccupazione per la nuova legge viene espressa dalla Coldiretti perchè ‘mentre tutela e incrementa il business dei cacciatori(che possono commercializzare in pratica senza nessun controllo la selvaggina) dall’altro estende la possibilità di presenza di cinghiali, caprioli, cervi su tutto il territorio regionale, creando gravi danni alle coltivazioni agricole’.
Caccia: con nuove leggi in Emilia Romagna rischi per agricoltura
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