Il 27 agosto la degenza della Struttura Complessa di Gastroenterologia – diretta dalla professoressa Erica Villa – verrà trasferita al 3° piano del corpo H (locali ex Riabilitazione) con accesso dall’ingresso 1.
Viene così completato il trasferimento delle attività cliniche disposte nell’ambito delle azioni per la messa in sicurezza del Corpo L del Policlinico.
Nella nuova collocazione, la Gastroenterologia disporrà di 14 posti letto di degenza ordinaria. Resteranno, invece, al 5° piano (ingresso 3), nella loro attuale collocazione, 3 ambulatori per la gestione dei pazienti esterni.
“Questo trasferimento – precisa il Direttore Generale dottor Stefano Cencetti – comporterà una modifica dell’offerta riabilitativa. Dal luglio 2006, come è noto, la Riabilitazione è diventata di pertinenza dell’Azienda USL ma ha mantenuto 14 letti all’interno del Policlinico. La necessità di reperire con celerità nuovi locali per la Gastroenterologia comporta il trasferimento di 8 posti letto di Riabilitazione all’ospedale di Baggiovara, mentre i restanti 6, a valenza or-topedica verranno ricollocati in Degenza post-acuzie”.
I ricoveri della Struttura Complessa di Gastroenterologia sono stati 760, nel 2006, tra ordinari e day hospital, con un incremento del 4% rispetto al 2005. Di questi ricoveri, 343 (49,9%) si riferivano a pazienti provenienti da fuori provincia (di questi, 308 venivano da province esterne all’Emilia – Romagna). “La maggioranza dei ricoveri da fuori regione – ha spiegato la professoressa Erica Villa, direttore della Struttura Complessa di Gastroenterologia – è costituita da pazienti con epatite cronica e cirrosi epatica, che hanno da anni nella Gastroenterologia un punto di riferimento diagnostico e terapeutico per tutta la loro storia clinica, fino eventualmente al trapianto di fegato. Proprio per le esigenze dei pazienti con malattia di fegato avanzata, caratterizzati da quadri clinici di notevole gravità, è stata implementata da 2 anni, all’interno della Gastroenterologia, grazie a finanziamenti di MPS Finance, un’area di degenza subintensiva. Altra voce importante dell’attività del reparto riguarda le prestazioni ambulatoriali che, nel 2006 sono state 9.359 (+5% rispetto al 2005). Esse si rivolgono a pazienti con epatite cronica, cirrosi epatica, malattie epatiche dismetaboliche e malattie infiammatorie intestinali”.
È, infine, previsto per l’8 settembre il trasferimento della struttura semplice di Endoscopia Digestiva (referente il Dott. Alberto Merighi) al 4° piano. Questo spostamento, previsto da tempo permetterà di collocare le attività endoscopiche in una nuova sede più adeguata alle attività di colonscopia e gastroscopia che, nel 2006 sono state oltre 7000, di cui 20% operative complesse. La nuova localizzazione permetterà di migliorare grandemente l’offerta assistenziale, consentendo di aumentare in modo significativo (grazie alla presenza di una sala di osservazione post-endoscopica con 5 letti) l’effettuazione di esami in sedazione. In più, la presenza di una sala radiologica interna permetterà di effettuare procedure quali la ERCP (colangiografia endoscopica retrograda) e gli esami di endoscopia pediatrica in modo facilitato oltre che permettere l’avvio dell’attività di emodinamica epatica (di cui sarà referente il Dott. Filippo Schepis). Nell’ambito di questa attività verranno effettuati cateterismi delle vene sovraepatiche, biopsie epatiche transgiugulari, posizionamento e revisione di TIPPS, embolizzazione di varici esofagee, procedure diagnostico-terapeutiche che permetteranno il miglioramento dell’offerta assistenziale ai pazienti con malattie di fegato.