Oltre 20 miliardi il valore dle patrimonio enogastronomico italiano: lo afferma Coldiretti che
sottolinea come la vacanza Made in Italy nel piatto è l’unica nel mondo a poter offrire 159 prodotti a denominazione di origine protetta (Dop-Igp), 484 vini a marchio Doc-Docg-Igt, 4.372 prodotti tradizionali censiti dalle regioni.
Oltre i due terzi (68%) dei vacanzieri – si legge in una nota – lo shopping del gusto è tra i fattori di scelta di una destinazione sulla base dei dati
dell’Osservatorio internazionale del turismo enogastronomico.
Tra le regioni, il Piemonte è leader nell’offrire ai turisti la più ampia possibilità di scelta tra vini Doc e Docg (Barolo e Barbaresco), ma anche nelle località legate ad uno specifico prodotto con il maggior numero di città del vino, del biologico e
del pane; la Toscana offre il maggior numero di prodotti tradizionali censiti (come il fagiolo zolfino), nel numero di città dell’olio e nella possibilità per i turisti di acquistare direttamente dagli agricoltori prodotti tradizionali e biologici come vino, olio, ortofrutta e formaggi.
L’Emilia Romagna, con 25 riconoscimenti europei, è prima in Italia per numero di prodotti a denominazione di origine (Dop-Igp). Mentre nei percorsi enogastronomici delimitati con le strade del vino e dei sapori si mettono in luce, conclude
Coldiretti, il Veneto e la Puglia che, per i vini il primo e per gli extravergini il secondo, conquistano la leadership su tutte le altre regioni.