Sono circa 400 i pazienti in cura presso l’ambulatorio di riabilitazione stomizzati dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena diretto dal dr. Carlo Petzcoller. Alla cura e alla riabilitazione del paziente stomizzato è dedicato il corso formativo – rivolto a infermieri, dietisti, psicologi e personale tecnico – che prenderà il via domani, lunedì 7 maggio.
Gli stomizzati sono le persone che, prevalentemente a causa di tumori, hanno subito l’asportazione del retto e della vescica e a cui è stata applicata una “stomia” per la fuoriusci-ta di feci o urine. Attraverso la riabilitazione si può ridare una speranza di vita a questi pa-zienti, le cui malattie sono in costante aumento sia nei paesi occidentali che in quelli in via di sviluppo. Grazie al volontariato, in questo caso all’impegno del Lions del Distretto 108 Tb, all’interno del Policlinico è stata creata una scuola per medici e infermieri dei paesi in via di sviluppo.
Lo scopo del corso, spiega il dr. Petzcoller, è “migliorare il trattamento e prevenire le complicanze, dando al paziente stomizzato una qualità di vita migliore”. A fronte di una ten-denza alla diminuzione delle stomie definitive, dovuta al miglioramento delle tecniche chirur-giche e delle cure oncologiche, si assiste invece a un aumento delle stomie temporanee. Lo-rena Chiusoli, organizzatrice e co-docente del corso, è la stomoterapista di riferimento del centro attivo presso il Policlinico.
