Presentati oggi da Raimondo Pavarin, (responsabile dell’Osservatorio Epidemiologico Metropolitano sulle tossicodipendenze e del Centro Documentazione sulle Droghe dell’Azienda USL di Bologna) i risultati relativi: 1) alla mortalità nelle persone eroinomani afferenti ai SerT della città di Bologna dal 1978 al 2004; 2) ai decessi e interventi correlati alla droga avvenuti nella città di Bologna.
Lo studio di mortalità ha riguardato 3753 persone (2926 maschi e 827 femmine) che sono state seguiti dai SerT, i decessi sono stati 667.
La mortalità complessiva è in calo e tende a ridursi a partire dai primi anni ’90. I tassi di mortalità per AIDS sono in calo a partire dal 1995, mentre quelli per overdose aumentano sino al 2000 per poi diminuire.
Il rischio di decesso per overdose è maggiore per i maschi rispetto alle donne e cala in relazione all’aumento della durata della presa in carico al SERT. Tra gli eroinomani in trattamento presso i SerT di Bologna, la probabilità di sopravvivenza dopo 23 anni è del 65%.
Fra le cause di morte, oltre all’overdose e all’AIDS, tra i maschi si evidenziano cirrosi, malattie del sistema circolatorio, suicidi, tumori ai polmoni e incidenti stradali, tra le femmine suicidi, cirrosi, malattie del sistema circolatorio e incidenti stradali.
Risultano a maggior rischio i maschi, chi ha un titolo di studio basso e chi non è in condizione lavorativa.
Negli ultimi anni a Bologna sono aumentati gli interventi del 118 per overdose da 567 nel 2002 a 682 nel 2006. La maggior parte degli interventi 118 è avvenuta nell’area di piazza Verdi, nella zona Stazione e area Don Minzioni. Ma negli ultimi anni si nota un calo nel centro della città e un aumento nei quartieri periferici, soprattutto nella zona Carracci/Navile.
In aumento anche il numero di decessi per overdose avvenuti nella città di Bologna: 19 nel 2005 e 30 nel 2006, metà dei quali riguarda persone sconosciute ai SERT e il 60% persone non residenti a Bologna (5 stranieri nel 2006).
I decessi avvengono prevalentemente nei fine settimana (sabato e domenica) e nei mesi di luglio, settembre e ottobre.
Infine sono aumentate le persone prese in carico dai SERT: (2292 nel 2002, 3383 nel 2006) e gli interventi in carcere (300 nel 2002, 875 nel 2006).