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Atti vandalici a Modena nella notte

La notte scorsa su numerose vetrine di macellerie e sui muri di Modena, sia in centro che periferia, sono apparese scritte contro la tradizione pasquale, che nel menù prevede soprattutto l’agnello. Le scritte erano colore sangue erano senza firma. Tra i muri presi di mira anche quello della chiesa di San Bartolomeo in via dei Servi.

Sugli episodi interviente Confesercenti Modena:
“La diversità di opinioni è senza dubbio un valore da difendere, ma è inaccettabile che possa essere addotta a giustificazione di comportamenti che sono dei reati e che in quanto tali vanno perseguiti.

Episodi come quelli della scorsa notte commessi ai danni di diversi esercizi commerciali, in particolare di numerose macellerie della città, non fanno che aumentare il disagio ed il disappunto dell’intera collettività perché costituiscono il preoccupante segnale di una società che con sempre più difficoltà è in grado di far convivere idee e posizioni differenti attraverso un normale rapporto dialettico.

Per l’ennesima volta dobbiamo infine sottolineare come i commercianti risultano essere tra le categorie più esposte ad atti vandalici.
Confesercenti nell’esprimere la propria solidarietà a quanti sono stati danneggiati chiede quindi che le forze dell’ordine operino con determinazione e rapidità per individuare i responsabili, in modo da garantire maggiore serenità ai pubblici esercenti e più in generale a tutta la società civile modenese”.

In relazione agli episodi l’Amministrazione Comunale di Modena auspica che i responsabili vengano presto individuati e che siamo chiamati a rispondere del loro operato.
“Questi episodi – affermano gli assessori Guerzoni, Centro Storico, e Prampolini, Attività economiche – sono ormai troppo frequenti. Nel caso specifico, oltre al danno estetico, si sono prodotte conseguenze gravi per le attività commerciali prese di mira, senza contare che anche un edificio pubblico, come la chiesa di San Bartolomeo, ha dovuto subire l’ingiuria di scritte tanto stupide, quanto ingiustificate, sempre ammesso che si possa trovare una qualche giustificazione ad un comportamento del genere”.
La Polizia Municipale ha effettuato i primi sopralluoghi, provvedendo ad avvisare le autorità competenti. “Siamo solidali con gli operatori commerciali che hanno subito danni -concludono Guerzoni e Prampolini- quanto accaduto è grave e non deve restare impunito”.

















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