Quasi cinquecento chilometri di itinerario ciclabile, sei province attraversate, oltre cento immagini fotografiche, testi in tre lingue (italiano, inglese e tedesco). Con simili caratteristiche, la cartoguida ‘In bicicletta lungo il Po, da Piacenza al Delta‘ realizzata dall’Unione Appennino e Verde non può mancare nella borsa da viaggio di chi pratica cicloturismo.
Si tratta del primo prodotto specifico per il turismo su due ruote realizzato dall’Unione, ed è anche la prima guida a scala escursionistica che descrive un itinerario cicloturistico lungo il corso del Po in territorio emiliano romagnolo.
“Il corso del Po in Emilia Romagna custodisce un immenso patrimonio di natura, arte, storia e cultura – sottolinea Pierluigi Saccardi, presidente dell’Unione Appennino e Verde – . Da Piacenza al Delta, gli oltre 300 chilometri del suo sviluppo costiero sono lo scenario ideale da percorrere in bicicletta, grazie all’accessibilità dei percorsi, alla presenza di itinerari segnalati, alla possibilità di effettuare piacevoli soste nei tanti punti di interesse. E’ un tipo di turismo “dolce”, che da sempre l’Unione Appennino e Verde promuove e sostiene. La nuova cartoguida costituisce un prodotto informativo nuovo ed approfondito, che non mancherà di essere apprezzato dagli appassionati – italiani e stranieri – del turismo su due ruote”.
Il percorso segnalato nella cartoguida attraversa i territori rivieraschi delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara; per dare continuità all’itinerario sono inoltre segnalati il tratto lungo il Po in provincia di Mantova e un percorso alternativo che attraversa la Bassa modenese. In totale sono 392 i chilometri di percorso in territorio emiliano romagnolo, più circa 100 in territorio mantovano. L’itinerario descritto nella cartoguida è parte delle grandi reti cicloturistiche EuroVelo e BicItalia, il suo percorso si sviluppa in parte su piste ciclabili, in parte su strade a basso scorrimento con fondo asfaltato o sterrato.
La guida è stata redatta in collaborazione con FIAB-Onlus (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), che ha provveduto a tracciare gli itinerari e a verificarli sul campo. A corredo dei percorsi segnalati sono inoltre riportate informazioni sui punti d’interesse, suggerimenti per la visita, scorciatoie e vie brevi, indicazioni per usufruire del servizio treno+bici e segnalazione dei punti di attracco dove imbarcare le biciclette per effettuare la navigazione sul Po.
La cartoguida sarà distribuita gratuitamente a tutti coloro che ne faranno richiesta via e-mail.


