“Gli uffici dell’urbanistica non hanno assolutamente sbugiardato la volontà del Consiglio Comunale, al contrario: hanno applicato alla lettera il regolamento sui Phone Center, nel caso specifico in maniera forse ancora più restrittiva”.
In questo modo il Vice Sindaco con delega all’Urbanistica Ferruccio Giovanelli risponde all’articolo apparso ieri sulla Gazzetta, riguardo i Phone Center di viale San Lorenzo.
“E’ bene precisare – prosegue Giovanelli – che il Regolamento non è stato fatto per vietare i Phone Center nel territorio di Sassuolo, un divieto che assolutamente non è possibile per legge, ma è stato fatto per dettare parametri, criteri, regole dal punto di vista igienico – sanitario, per evitare il disturbo della quiete pubblica, per evitare commistione tra una licenza telefonica ed una commerciale. Una volta rispettati i parametri dettati dal Regolamento, il Phone Center può aprire”.
Nel caso specifico di viale San Lorenzo, il 3 marzo scorso, lo Sportello Unico vista La DIA (denuncia d’inizio attività) presentata dalla proprietà nei termini prescritti dalla proprietà, il 30 dicembre scorso, con il protocollo numero 6522 ha rilasciato un provvedimento con il quale si prende atto dell’assenza di condizioni ostative alla esecuzione delle opere edilizie finalizzate all’adeguamento dei locali ai dettami del regolamento comunale sui Phone Center.
Nello stesso protocollo, lo Sportello Unico ha dato alcune ulteriori
prescrizioni:
la proprietà è tenuta a produrre un certificato che attesti l’integrità e la piena funzionalità della fossa biologica, attestato che potrà essere rilasciato solamente dopo un sopralluogo da parte dei tecnici comunali e della Sat, l’attestazione da parte della Polizia Municipale, a seguito di un sopralluogo da effettuarsi al termine dei lavori, relativa alla “sorvegliabilità” dei locali.
Solamente al termine di queste verifiche l’attività di Phone Center potrà essere di nuovo intrapresa.
“Nessuno può negare un’attività legale – conclude Ferruccio Giovanelli – se questa rispetta la legge e i regolamenti varati in materia. Nel caso specifico il regolamento detta regole piuttosto ferree da rispettare e subordina allo svolgimento di alcuni lavori edilizi il via libera all’attività. Quando la proprietà presentò la DIA disse di avere l’accordo con il condominio per lo svolgimento dei lavori edilizi, se così non è, o non è più, e gli interventi non verranno eseguiti, il Phone Center non aprira’ . In caso contrario nessuno potra’ negare loro il permesso di riprendere l’attivita’”.