“Il primo obiettivo è quello di concludere il raddoppio della Pedemontana da Sassuolo a Fiorano entro il 2007, opera fondamentale per la viabilità del distretto ceramico”. Lo ha affermato Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena, nel corso del convegno sulla viabilità nel distretto ceramico che si è svolto ieri a Fiorano.
Il raddoppio – che sarà realizzato dalla Provincia di Modena – prevede anche tre nuove rotatorie agli incroci con via Ghiarola nuova, via Regina Pacis e nella zona del cimitero con un investimento complessivo di oltre otto milioni di euro.
L’incontro, promosso dalla Provincia i Modena, è stato l’occasione per fare il punto sulla situazione della viabilità nell’area delle ceramiche.
Sono intervenuti, oltre a Pagani, Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, Graziano Pattuzzi, sindaco di Sassuolo, Claudio Pistoni, sindaco di Fiorano, Franco Richeldi, sindaco di Formigine e Lucia Bursi, sindaco di Maranello. Hanno partecipato anche i rappresentanti associazioni degli imprenditori e di categoria e numerosi cittadini.
Durante la serata sono stati illustrati i dati sui flussi di traffico lungo le principali arterie dell’area di Sassuolo e Fiorano.
E’ la superstrada Modena-Fiorano l’arteria più trafficata della provincia di Modena, al secondo posto c’è la Pedemontana da Sassuolo a Fiorano. Nel corso del convegno sulla viabilità nel distretto ceramico – che si è svolto a Fiorano giovedì 23 novembre – sono stati illustrati i dati sui flussi di traffico rilevati nei giorni scorsi sulle più importanti strade modenesi.
Lungo la Modena-Fiorano transitano ogni giorno oltre 50 mila veicoli, di cui oltre 10 mila pesanti; sulla Pedemontana i vecoli in circolazione sono oltre 33 mila di cui oltre otto mila pesanti.
Nell’elenco delle strade più congestionate della provincia di Modena, dopo la Modena-Sassuolo e la Pedemontana tra Sassuolo e Fiorano, ci sono la via Emilia da Modena a Reggio Emilia con quasi 30 mila veicoli al giorno, la via Giardini tra Modena e Formigine con 26 mila, la Modena-Carpi con 22.800 e la Nonantolana con 22.400 veicoli in transito al giorno.
E’ stato presentato lo stato dei lavori del nuovo scalo di Marzaglia-Cittanova di Rete ferroviaria italiana.
Su questo punto è stato illustrato il punto sui lavori di Rete ferroviaria italiana del Gruppo Ferrovie dello Stato per il nuovo scalo merci di Cittanova-Marzaglia, opera realizzata nell’ambito degli accordi con gli enti locali per la realizzazione dell’Alta velocità.
I lavori sono iniziati nel 2005 e si concluderanno nel giugno 2008 mentre lo scalo partirà nel 2009.
Il nuovo scalo, la cui attivazione è prevista per il 2009, avrà un’estensione di circa 270.000 metri quadrati, una capacità di movimentazione di circa tre milioni e 800.000 tonnellate all’anno e consentirà ogni giorno l’arrivo e la partenza di 26 treni (13 per il traffico tradizionale e 13 per quello intermodale). Il costo complessivo per la realizzazione dell’opera è di 86 milioni di euro.
Il progetto prevede la realizzazione di due terminal con binari di 650 metri, zone di stoccaggio e movimentazione delle grandi unità di carico.
Tra gli altri interventi in corso illustrati, spiccano quelli della Provincia: il nuovo ponte sul Panaro a Vignola, opera fondamentale per realizzare, entro il 2008, la variante alla Pedemontana, cioè il tratto Ergastolo-Bazzano, in pratica la grande circonvallazione di Vignola e Savignano sul Panaro (costo 32 milioni); sempre per prolungare la Pedemontana, partiranno nel 2007 i lavori del ponte sul Tiepido, opera indispensabile per costruire il tratto da Pozza di Maranello (dove ora si conclude la Pedemontana) fino a Solignano con un costo di cinque e 600 mila euro. Sarà poi la volta del tratto Sant’Eusebio-Ergastolo (costo sette e 700 mila euro), quindi di quello conclusivo da Solignano a Sant’Eusebio che sarà realizzato in due stralci per un costo complessivo di 23 milioni.
