Giochi cui non servono le pile, alimentati unicamente da un piccolo pannello solare e impianti per produrre energia elettrica grazie alla combustione del biogas dei rifiuti. E poi: distributori automatici di snack che forniscono prodotti del commercio equo e solidale, ma anche yogurt, frutta fresca, panini di giornata. E ancora: impianti di irrigazione ‘a goccia’ in agricoltura alimentati dall’energia solare.
Sono solo alcune delle 96 realizzazioni che saranno presentate nello stand della Regione (pad. B1) a Ecomondo, la Fiera internazionale dello sviluppo sostenibile a Rimini dall´8 all´11 novembre.
Si tratta di iniziative messe a punto da 53 tra aziende, enti pubblici e associazioni dell´Emilia-Romagna: buone pratiche, ma anche veri e propri progetti industriali “amici dell´ambiente” pronti per la produzione.
“Per noi Ecomondo è un´azione positiva e rilevante – sottolinea Lino Zanichelli, assessore regionale Ambiente e sviluppo sostenibile – , su cui abbiamo investito insieme ai partner. Siamo convinti che l´impegno verso la sostenibilità , nei diversi settori, non debba essere occasionale: si tratta di azioni di grande importanza, e lo dimostra la nostra iniziativa sul risparmio idrico”.
A Ecomondo “la Regione partecipa con un ampio spazio – aggiunge l´assessore – in cui vengono presentate 96 ´buone pratiche´ di imprese e organizzazioni: l´augurio è che cresca ulteriormente questa rete dei ´virtuosi´”.
Lo stand e gli eventi
Per la partecipazione a Ecomondo sono stati stanziati complessivamente 160mila euro, di cui 50% a carico della Regione, mentre l´altra metà arriva da imprese e associazioni.
In fiera verranno quindi presentate grandi e piccole realizzazioni, per dimostrare con i fatti che la tutela dell´ambiente non solo è possibile, ma può essere anche conveniente da un punto di vista economico. Ovvero – come recita lo slogan scelto per lo stand – che “la sostenibilità si può fare”.
Quelli esposti a Ecomondo sono solo una selezione dei ben 238 progetti contenuti nella “Vetrina della sostenibilità”, l´iniziativa avviata dalla Regione Emilia-Romagna nel 2003 per mettere in rete e dare visibilità a tutte le esperienze innovative – pubbliche e private – messe a punto in Emilia-Romagna in campo ambientale.
L´ampio spazio espositivo dello stand – circa 1500 metri quadrati – è organizzato in nove aree tematiche: costruire e abitare sostenibile; agricoltura sostenibile; chimica verde; eco-efficienza energetica; educazione e comunicazione; sistemi di gestione sostenibile; mobilità; responsabilità etica e consumo consapevole; promozione del territorio; valorizzazione delle risorse.
Un´area forum ospiterà dibattiti e incontri, mentre veri e propri laboratori permetteranno di “toccare con mano” progetti ed esperienze innovative.
D´altra parte tutto lo stand è concepito come un luogo fortemente interattivo, per permettere ai visitatori di sperimentare da vicino i diversi allestimenti: dal risparmio idrico a quello energetico, al riciclaggio.
Tra i principali eventi in programma nell´area forum c´è l´appuntamento con il Premio “Enti locali per Kyoto”, mercoledì 8 novembre alle ore 11.30, alla presenza del ministro dell´Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.
“Libri in Vetrina” è invece lo spazio dedicato alla presentazione di testi che affrontano i temi dello sviluppo sostenibile: in programma mercoledì 8 alle ore 15 c´è la presentazione di “Soft Economy” di Antonio Cianciullo ed Ermete Realacci; giovedì 9 alle ore 15 sarà la volta di “Gestire i Beni Comuni” a cura di Alessandro Bratti e Alessandra Vaccari, mentre venerdì 10, sempre alle 15, toccherà a “La diffusione degli strumenti volontari”. Tutti i giorni, dalle 9.30 alle 18, sono previste comunicazioni delle imprese e organizzazioni espositrici.
Inoltre, nelle diverse aree tematiche dell´allestimento, ci saranno otto laboratori per le scuole: 30 gli istituti scolastici dell´Emilia-Romagna e 400 gli studenti per ciascuno dei quattro giorni che hanno già prenotato visite alla Vetrina della sostenibilità e sessioni nei laboratori.