Referendum: più di 47 mln italiani chiamati alle urne

Più di 47 milioni di italiani sono chiamati oggi, dalle 8 alle 22 e lunedi’ dalle 7 alle 15, alle urne per il referendum confermativo sulla riforma costituzionale approvata lo scorso anno. A questa cifra occorre aggiungere circa 2 milioni e 600 mila cittadini italiani residenti all’estero, che potranno votare per corrispondenza.

Se vinceranno i si’ il provvedimento entrera’ in vigore, mentre in caso di prevalenza dei no il testo rimarra’ invariato: la legge riscrive la seconda parte della Costituzione, ridisegnando le competenza legislative di Stato e Regioni; i poteri di governo e primo ministro; le prerogative del capo dello Stato; le funzioni e la composizione di Camera, Senato, Corte costituzionale e Csm; il procedimento legislativo.



Alla consultazione referendaria si arriva dopo la richiesta presentata dai parlamentari del centrosinistra; dai Consigli regionali di Sardegna, Campania, Lazio, Lombardia, Valle d’Aosta, Calabria, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Liguria, Lazio e Piemonte; dal comitato per il No presieduto dall’ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.

Sono oltre tre milioni gli emiliano-romagnoli chiamati alle urne.