800 mila euro è la cifra a cui ammontano le risorse
rese disponibili per il 2006 dal ‘Programma regionale per l’impiantistica sportiva e per gli spazi destinati alle attivit motorio sportive per il biennio 2006-2007’, approvato oggi dall’Assemblea legislativa emiliano-romagnola con il voto favorevole dell’Unione e l’astensione della Cdl.
Il programma prevede una riduzione della tipologia delle opere ammissibili, con una soglia minima di accesso ai contributi passata da 50 mila a 30 mila euro, e una soglia massima da 180 mila a 65 mila euro. Altra novit l’esclusione di associazioni e soggetti privati, determinata dalle norme finanziarie nazionali che – si legge nella delibera – hanno “confermato il divieto di assegnare contributi destinati ad azioni di investimento a favore di soggetti esterni alla P.A., qualora le fonti dei finanziamenti siano derivanti da indebitamento tramite mutui, come accade per le risorse regionali destinate allo sviluppo di impianti sportivi”.