Domani, domenica 14 maggio, alle ore 11, al Teatro Astoria si rinnova e raddoppia “Fiorano incontra gli autori” la rassegna di successo organizzata dal Comitato Fiorano in Festa e da Lapam Federimpresa in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Due gli ospiti attesi: la poetessa Alda Merini e il giornalista scrittore Roberto Saviano.
Alda Merini, che presenta “Il diario di una diversa” (Rizzoli Editore), è considerata la più grande poetessa vivente. Nata a Milano , il 21 marzo 1931, ha esordito, a soli sedici anni, sotto l’attenta guida di Angelo Romano e Giacinto Spagnoletti. La sua prima raccolta di poesie, “La presenza di Orfeo”ebbe grande successo di critica. Così come hanno avuto successo anche le sue raccolte “Paura di Dio” (1955); “Nozze romane” (1955), “Tu sei Pietro” (1962), che sono poi state riunite con il titolo “Le quattro raccolte” (dal raffinato editore Schwarz). Per vent’anni, ricoverata in una clinica per malattie mentali, non ha pubblicato nulla. Poi, nel 1984, sono apparsi “La Terra Santa” (1984), “Testamento” (1988), “Vuoto d’amore” (1991), “Ballate non pagate” (1995), “Fiore di poesia- 1951-1997” (1998), “Superba è la notte” (2000), “L’anima innamorata” (2000), “La carne degli angeli” (2003), “Aforismi e magie” (1999-2003) , “La volpe e il sipario” (2004).
Con “L’altra verità. Diario di una diversa” (apparso, per la prima volta, nel 1986, presso l’Editore Scheiwiller, ripubblicato da Rizzoli, nel 1997, ed ora riproposto sempre da Rizzoli, in un’edizione ampliata e con poesie inedite) inizia la sua produzione in prosa, a cui sono seguiti, tra gli altri, “Delirio amoroso” (1989-1993), “Il tormento delle figure” (1990), “La pazza della porta accanto” (1995), “La vita facile” (1996), “Lettere a un racconto. Prose lunghe e brevi” (1998), “Il ladro Giuseppe. Racconti degli anni sessanta” (1999).
Tra i diversi e prestigiosi riconoscimenti , ricordiamo: il “Premio Librex- Guggenheim Eugenio Montale” per la Poesia, nel 1993, il “Premio Viareggio”, nel 1996, il “Premio Procida-Elsa Morante” nel 1997, il “Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Settore Poesia”, nel 1999 e , nel 2002, le è stato attribuito dal Comune di Milano, il “Premio Ambrogino d’Oro”.
“L’altra verità. Il Diario di una diversa” non è un documento, nè una testimonianza sui dieci anni trascorsi dalla scrittrice-poetessa in manicomio. E’ una ricognizione per epifanie, deliri, nenie, canzoni, disvelamenti e apparizioni, di uno spazio –non un luogo- in cui, venendo meno ogni consuetudine e accortezza quotidiana, irrompe il naturale inferno e il naturale numinoso dell’essere umano.
Roberto Saviano, nato a Napoli nel 1979, giornalista free lance e scrittore, ha pubblicato su diversi periodici e giornali, fra i quali Il Manifesto e Il Corriere della Sera. “Gomorra. Strade, guerre e affari di camorra” pubblicato da Mondatori nella collana Strade Blu Narrativa, è considerato una delle opere più interessanti di questa stagione letteraria. Racconta, come un romanzo aspro e feroce, il potere della camorra, la sua affermazione economica e finanziaria, la sua potenza militare, la sua metamorfosi in comitato d’affari. Una scrittura in prima persona fatta dal luogo degli agguati, nei negozi e nelle fabbriche dei clan, raccogliendo testimonianze e leggende. La storia parte dalla guerra di Secondigliano, dall’ascesa del gruppo Di Lauro al conflitto interno che ha generato 80 morti in poco più di un mese. Una narrazione-reportage che svela i misteri del “Sistema” (così gli affiliati parlano della camorra, termine che nessuno più usa), un’organizzazione in realtà poco conosciuta, creduta sconfitta e che nel silenzio è diventata potentissima superando Cosa Nostra per numero di affiliati e giro d’affari.