Bologna è tra i territori destinatari dei 750mila euro che il Ministero dell’Istruzione ha impegnato per la realizzazione dei nuovi laboratori territoriali per l’occupabilità. Si è così concluso il lungo iter di selezione del bando nazionale che ha visto la partecipazione di oltre 500 progetti da tutta Italia e che ha premiato la rete di 9 scuole superiori e 35 realtà pubbliche e private, capitanate dall’Istituto di Istruzione Superiore Belluzzi-Fioravanti, come primo progetto classificato in Emilia-Romagna, che annovera 10 progetti finalisti e 4 finanziati sui complessivi 58 a livello nazionale. Oltre ai fondi ministeriali, i partner mettono a disposizione per implementare il progetto 1 milione e 750 mila euro in tre anni. Il progetto permette quindi di investire complessivamente 2.500.000 euro sull’incremento del capitale umano, sociale, imprenditoriale e di cultura del lavoro e dell’inclusione, tipici del territorio bolognese.
Il laboratorio territoriale “OF-Opus facere fare per capire”
Si rivolge a studenti e docenti delle scuole secondarie dell’area metropolitana di Bologna, ma anche a famiglie e cittadini. Pone le scuole in stretto rapporto con la nuova filiera per la formazione composta da istituzioni locali pubbliche e private, università, centri di ricerca e imprese, puntando sulle vocazioni produttive più all’avanguardia e trainanti per il futuro del territorio: salute e benessere, meccatronica e motoristica, agroalimentare, ricerca sui nuovi materiali, automazione, sviluppo delle ICT e dei Big Data in tutti i settori considerati.
Il laboratorio è organizzato come una rete con un hub centrale: Opificio Golinelli, messo a disposizione gratuitamente dalla Fondazione Golinelli, sarà il punto di riferimento per la nuova palestra di innovazione. A Opificio saranno collegati le Officine SanLab a San Lazzero di Savena, e uno spazio ulteriore a San Giovanni in Persiceto all’IIS Archimede. A questi luoghi si aggiungeranno un laboratorio mobile per estendere l’intervento su tutta l’area metropolitana e coinvolgere i bambini delle scuole primarie e il Malpighi Lab.
“OF-Opus facere fare per capire” ha una durata decennale e si rivolgerà a 10mila studenti, mille insegnanti e 10mila cittadini, ogni anno. Sarà dotato di strumentazioni e tecnologie all’avanguardia nelle aree di robotica, ICT, nanotecnologie, biotecnologie, e prototipazione rapida e digital manufacturing.
Un nuovo modo di fare scuola
Il laboratorio rivoluzionerà il paradigma formativo segnando un passaggio storico rispetto al tradizionale modo di fare didattica e formazione nelle scuole. Si baserà principalmente sull’assunto dell’“imparare facendo”, combinando formazione disciplinare, ricerca e sperimentazione in laboratorio, esperienza sul campo, imprenditorialità e sviluppo teorico e pratico di idee innovative per stimolare competenze e capacità d’eccellenza, incrociando formazione liceale, tecnica e professionale sul campo della intelligenza divergente e della innovazione, proprie della tradizione del lavoro – artigianale e imprenditoriale – del territorio. Sarà inoltre esplorato un nuovo modo di insegnare e saranno dotati gli alunni di una nuova cassetta degli attrezzi per prepararsi alle professioni e per creare le nuove imprese del futuro. Orientamento professionale, selezione dei talenti, creazione di nuove idee imprenditoriali, open innovation: questi sono gli elementi cardine del laboratorio territoriale.
Scuole
Istituto di Istruzione Superiore Belluzzi-Fioravanti, Liceo Scientifico Augusto Righi, Istituto di Istruzione Superiore Enrico Mattei, Istituto Comprensivo Croce, ITCS Gaetano Salvemini, Istituto di Istruzione Superiore Archimede, Istituto Salesiano Beata Vergine di San Luca, Liceo Scientifico E. Fermi, Istituto Comprensivo n. 12.
Istituzioni
Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna (Assessorato a coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro e Coordinamento Agenda digitale regionale del Gabinetto del Presidente della giunta), ASTER, Consorzio della Regione per la ricerca e l’innovazione, Comune di San Lazzaro di Savena (Bo).
Enti di ricerca e istituzioni educative
Area della ricerca del CNR Bologna, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, CINECA Consorzio Interuniversitario, Fondazione Golinelli, INFN TTLab, Fondazione MAST, Sezioni INAF di Bologna (Osservatorio Astronomico di Bologna, Istituto di Radio Astronomia di Bologna, Istituto di Astrofisica Spaziale di Bologna), Fondazione ITS – Nuove tecnologie della vita di Mirandola (Mo), Tecnopolo di Mirandola (Mo), Fondazione ITS per le Nuove Tecnologie della Vita di Pomezia, Fondazione Guglielmo Marconi – Marconi Institute for Creativity, Lepida Scuola, Coderdojo Bologna, FabLab Bologna, Rete di Robotica a Scuola di Torino.
Imprese
Ducati Motor Holding spa, Automobili Lamborghini Spa, Poggipolini s.r.l., Coop Alleanza 3.0 e Coop Italia, Carpigiani Group, Istituto Italiano Imprenditorialità, Eureka. Trust in future, H-CAMPUS an educational project at H-FARM, Tim #Wcap Accelerator, YOOX NET-A-PORTER GROUP, Fondazione Democenter Modena, Media Direct Campus Store, Fondazione Adecco per le pari opportunità e Adecco italia, Cyanagen S.r.l., Varvel Spa.