Il Fondo per l’innovazione è sulla rampa di lancio. Il via è previsto per lunedì 27 marzo con la pubblicazione on-line del primo bando attraverso cui le aziende possono presentare i progetti e richiedere finanziamenti. Per questo primo bando saranno disponibili dieci milioni di euro, a un tasso di interesse per le imprese sensibilmente più basso rispetto ai tassi di mercato: l’1 per cento.
Nei cinque anni di funzionamento, il Fondo permetterà di mettere a disposizione delle imprese modenesi mutui agevolati per circa 20 milioni di euro a tassi molto contenuti. L’iniziativa è promossa da Provincia, Comune di Modena, Camera di Commercio e dai principali Comuni del territorio.
“Il Fondo – commenta il presidente della Provincia Emilio Sabattini – integra gli strumenti di incentivazione già messi in campo dalla Regione, dalla Provincia e dal sistema locale modenese e si presenta alle imprese in un momento in cui è particolarmente forte l’esigenza di investire e innovare per competere”. Il sostegno di tutti gli enti locali della provincia di Modena “è il segno – sottolinea Sabattini – di una chiara scelta strategica a favore dello sviluppo, così come è significativo il fatto che la Camera di commercio, tutti i consorzi fidi e le banche del territorio abbiano deciso di unire le forze per offrire alle imprese una risposta rapida ed efficace alle loro esigenze”.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito alla nascita del Fondo” afferma Maurizio Torreggiani, vicepresidente della Camera di commercio. “Innanzitutto – spiega – perché si tratta di uno strumento davvero innovativo per le imprese. E, anche se il fondo è stato pensato per le piccole aziende, non esclude le grandi, andando così a rappresentare un’importante opportunità per tutte le realtà imprenditoriali. Ma c’è anche un aspetto politico che mi preme sottolineare: il Fondo è l’espressione concreta del fare sistema”.
“E’ una risposta alle esigenze di rinnovamento delle imprese medio-piccole che costituiscono il nostro principale tessuto produttivo e spesso hanno difficoltà ad accedere alla ricerca e all’innovazione” aggiunge il sindaco di Modena Giorgio Pighi. “A questo importante investimento, che consentirà di mettere a disposizione mutui a tasso agevolato, inferiore di quasi tre punti percentuali a quello di mercato, ha aderito l’intero sistema modenese. Promuovendo l’investimento in fattori immateriali come la conoscenza e l’innovazione – conclude Pighi – puntiamo a innescare sul territorio un circolo virtuoso che stimoli e sostenga lo sviluppo della ricerca pura e applicata”.