domenica, 29 Giugno 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaElezioni, domani a Castelfranco iniziativa SEL con Giuliana Sgrena





Elezioni, domani a Castelfranco iniziativa SEL con Giuliana Sgrena

Giuliana-SgrenaIl Circolo SEL di Castelfranco Emilia organizza un’iniziativa con Giuliana Sgrena “Guerre e spese militari:  si può fare diversamente”. Appuntamento domani – martedì 12 Febbraio, ore 20,30, presso la Sala della Biblioteca Comunale “Gabriella Degli Esposti”, Piazza della Liberazione 5, Castelfranco Emilia.

Temi principali: il riarmo delle nazioni europee, i sommovimenti nei Paesi a noi vicini come l’Egitto, la guerra postcoloniale nel Mali, la necessità di una drastica riduzione delle spese militari, a partire dalla cancellazione del piano per gli F-35.

Oltre a Giuliana Sgrena, interverranno: Giuseppe Morrone,  Coordinatore federale SEL Modena; Massimo Bondioli, assessore Ambiente e Partecipazione del Comune di San Felice sul Panaro, candidato alla Camera dei Deputati con SEL.

Giuliana Sgrena è giornalista, scrittrice e militante SEL. Scrive per il quotidiano “il manifesto” dal 1988, per il mensile Modus Vivendi e per il settimanale tedesco Die Zeit. Esperta delle questioni che riguardano l’Africa del Nord e il Medio Oriente. Ha seguito l’evolversi di sanguinosi conflitti, in particolare in Somalia, Palestina, Afghanistan, Algeria. Ha raccontato la guerra e l’occupazione in Iraq. Nei suoi servizi cerca sempre di indagare la realtà che sta dietro lo scontro armato, la vita quotidiana delle vittime principali delle guerre moderne: donne e bambini. Si è dedicata in modo particolare alla condizione della donna nell’Islam a cui ha dedicato il libro “Il prezzo del velo (Feltrinelli, 2008). Tra i diversi testi da lei pubblicati ricordiamo inoltre; “La schiavitù del velo, voci di donne contro l’integralismo islamico” (manifestolibri, 1995), e “Il ritorno. Dentro il nuovo Iraq” (Feltrinelli, 2010). Il 4 febbraio 2005 venne rapita dall’Organizzazione della Jihad islamica mentre si trovava a Baghdad come inviata per il suo giornale. Venne liberata un mese dopo, con una trattativa che si concluse drammaticamente, portando all’uccisione di Nicola Calipari, un agente dei servizi di sicurezza italiani (SISMI) che la stava portando in salvo.

 

















Ultime notizie