Ammontano a 3.710 euro i proventi raccolti nei giorni scorsi dai residenti di via Frosinone/piazza Roma di Formigine al termine della Festa di Vicinato alla quale hanno partecipato quasi 400 persone. La somma è stata consegnata dagli organizzatori Massimo Calzolari e Rocco Scavone al Sindaco Franco Richeldi per essere poi versata sul conto corrente dell’Amministrazione comunale per l’emergenza terremoto “Formigine per Concordia”.“Concorderò con il Sindaco di Concordia Marchini – ha detto Richeldi – il progetto di recupero che sarà finanziato anche da questo importante contributo e informerò al più presto tutti coloro che si sono impegnati per l’ottima riuscita di questa iniziativa. Questa è la conferma che le Feste di Vicinato sono momenti molto belli, utili alle persone e alla stessa comunità, perché dimostrano la coesione e la solidarietà di tanti formiginesi che hanno saputo subito scendere in campo con grande disponibilità ed efficacia, al fianco di comunità in grande difficoltà come quelle di Concordia e di tutta la Bassa Modenese”.
“Già tre anni fa avevamo destinato il ricavato di questa nostra iniziativa alle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto – hanno spiegato gli organizzatori Calzolari e Scavone – quest’anno era doveroso rivolgere la nostra attenzione ai cittadini di Concordia e la risposta di tutti i nostri vicini di casa è stata incredibile. Ogni famiglia o singolo partecipante si è autotassato e ha svolto inoltre con grande abnegazione i compiti assegnati, dalla preparazione delle tavolate ai piatti da cucinare. Anche i bambini sono stati coinvolti con giochi e tante sorprese. Siamo veramente orgogliosi che questa festa rivolta alla socializzazione tra le persone sia diventata un’occasione per aiutare chi è stato meno fortunato di noi”.
Le Feste di Vicinato sono diventate da qualche un appuntamento irrinunciabile per molti cittadini formiginesi e quest’anno hanno assunto un apprezzato significato sociale. Il ricavato delle iniziative che si sono tenute a Formigine anche in via Don Sturzo, in via Don Milani e in via Vittoria Nenni, e a Corlo in via Cavazzuti, alle quali si sono aggiunti i proventi di alcune cene condominiali, è stato infatti devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto.