Si sono concluse a Fanano le brevi vacanze del primo ministro polacco, l’economista Marek Belka,
che si era recato nel comune dell’Appennino modenese per un breve soggiorno, a carattere strettamente privato. Belka è legato da vecchia amicizia con la famiglia Lardi-Pietrasiak e ha
potuto apprezzare Fanano ed il Consorzio sciistico del Cimone in altri brevi soggiorni.
Nel corso delle vacanze, Marek Belka ha incontrato l’on.Paola Manzini, Questore della Camera dei Deputati, e il consigliere regionale Ds Gian Carlo Muzzarelli. Durante l’incontro, Belka e i due politici modenesi, che già si erano conosciuti in passato
in occasione delle precedenti visite del Presidente dell’esecutivo polacco a Fanano, hanno ricordato anche la tragedia in Asia.
Durante il colloquio, Muzzarelli ha consegnato a Belka un
ricordo ed una lettera del presidente della Giunta regionale Vasco Errani, che ha così voluto salutare il premier polacco.
“Sono particolarmente lieto, ed onorato, che ancora una volta l’amico Belka abbia scelto le nostre montagne quale luogo di relax e svago. Il colloquio tra di noi è avvenuto all’insegna della più totale vecchia amicizia e cordialità: un economista del suo calibro, giunto così giovane alla guida del
suo paese (Belka compirà 53 anni il 9 gennaio 2005), può dare un contributo notevole non solamente alla Polonia, ma anche all’intera nuova Europa”.
L’on.Manzini, nella circostanza, ha avuto modo di scambiare alcune valutazioni aventi particolare riguardo alle questioni legate al processo di integrazione europeo e ha
consegnato al Premier polacco un ricordo della Camera.
Muzzarelli e Manzini hanno espresso infine apprezzamento per la scelta di Marek Belka di recarsi in vacanza proprio sulle nevi dell’Appennino emiliano: “L’Appennino si conferma uno dei luoghi più piacevoli in cui trascorrere i giorni festivi di
Natale e Capodanno. La presenza di uno statista europeo si aggiunge ai tanti attestati di stima che giungono da parte dei turisti. L’idea che l’Appennino emiliano ed il suo comprensorio sciistico abbiano poco o nulla da invidiare alle montagne del nord non è uno slogan; tanti turisti venuti qui, anche solo per pochi giorni, hanno constatato personalmente che è vero, e tornano periodicamente a passare le feste. E’ quanto è avvenuto con il premier Belka, oramai un ospite affezionato, e graditissimo, delle nostre montagne”.