(Labitalia) – L’Associazione degli organizzatori e produttori di musica popolare contemporanea dal vivo (Assomusica), riferendosi alle notizie sul compenso di 5 euro l’ora che avrebbe percepito lo studente-lavoratore Francesco Pinna, morto ieri nel crollo del palco per il concerto di Jovanotti, al cui montaggio stava lavorando, nel Palazzetto dello sport di Trieste, afferma in una nota, che “la notizia che riporta che il costo del lavoro di facchinaggio e’ di 5 euro non e’ esatta”, aggiungendo che “per gli associati Assomusica le notizie diffuse sono del tutto prive di fondamento”.
“Gli Associati, come in questo caso il promoter di Trieste che ha un’esperienza piu’ che trentennale, si rivolgono a compagnie o cooperative di servizi alle quali a seconda della regione pagano dai 13 ai 16 euro l’ora per il personale impiegato. Nel caso specifico di Trieste il costo di un operatore e’ pari alla cifra di 13,50 euro l’ora. La professionalita’ dei nostri associati e’ certificata dalle migliaia di spettacoli che si svolgono nel nostro territorio ogni anno. Qualsiasi speculazione sull’accaduto e’ fuori luogo”, conclude Assomusica.
