La manovra finanziaria estiva costringerà a tirare al cinghia a tanti e i suoi effetti non tarderanno a ricadere anche sui Comuni, che si vedranno costretti a rinviare gli investimenti utili allo sviluppo del territorio. “Si delinea pertanto la necessità di uno sforzo ulteriore al fine di definire le priorità di destinazione delle risorse disponibili puntando ad adottare soluzioni che, in una situazione di calo dei trasferimenti e con un’attenta politica di spesa, siano in grado di continuare a garantire coesione sociale e dare impulso a chi crea lavoro e ricchezza”. È la riflessione di Confesercenti Area di Vignola a margine dell’incontro che l’Associazione ha tenuto nei giorni scorsi con il Sindaco di Vignola Daria Denti e l’Assessore al Bilancio del Comune, Romina Bertoni.
Non solo il Bilancio di previsione 2011, ma anche le politiche che l’amministrazione Comunale di Vignola sta mettendo in campo per la salvaguardia del tessuto produttivo e per lo sviluppo territoriale, sono state al centro del confronto tra Confesercenti e il primo cittadino. La definizione dei Bilanci di Previsione dei Comuni avviene in un momento di grande difficoltà per il mondo dell’imprenditoria. Il distretto vignolese, al pari di altri territori è stato segnato da una diminuzione delle imprese attive con la conseguente contrazione del numero dei posti di lavoro. Situazione che preoccupa l’Associazione imprenditoriale, che ha però trovato piena condivisione da parte dell’Amministrazione Comunale sulle proposte di sostegno per l’indotto del tessuto economico locale.
“E’ necessario – dichiara Confesercenti – per le aziende che hanno sede legale a Vignola, soprattutto di piccole e medie dimensioni, un intervento da parte del Comune, che per altro ha avuto modo di manifestare la propria disponibilità a tal senso, a sostegno della riduzione dei costi del credito e delle garanzie richieste alle imprese, oltre che la volontà di istituire dei fondi a favore di quelle meno strutturate. Sarà opportuno inoltre monitorare gli stadi intermedi dell’incorporazione della Banca CRV con la BPER, mentre per quello che riguarda gli investimenti occorrerà puntare su interventi di tipo strategico come il polo della sicurezza e mantenere le risorse all’interno del territorio”.
La semplificazione amministrativa, secondo Confesercenti deve diventare prioritaria e favorire l’autocertificazione al fine di agevolare il mondo dell’imprenditoria, mentre sul tema delle esternalizzazioni, “E’ sicuramente necessaria una riflessione per aprire ai privati al fine di riorganizzare la macchina comunale in termini di servizi alle persone e offrire nuove opportunità alle aziende del territorio”.
Importante poi sarà puntare sulla riqualificazione delle vie commerciali del centro storico. Piena condivisione quindi da parte di Confesercenti sugli interventi enunciati dal Sindaco di Vignola previsti all’ interno dei progetti di valorizzazione commerciale – con richiesta di finanziamento sulla base della Legge Regionale 41 – e rivolti a rigenerare la parte commerciale dell’intera area. La riqualificazione avverrà attraverso il percorso innovativo dell’incubatore diffuso: le imprese infatti non saranno riunite fisicamente all’interno di un’unica struttura, ma in locali dislocati in un perimetro urbano definito. Nella prima fase di intervento saranno interessate le zone attorno alle vie: Bonesi, Barozzi, via Soli, via Cantelli.
L’appoggio dell’Associazione imprenditoriale è andato inoltre anche ad altri progetti esposti dagli esponenti della giunta: riqualificazione Area ex-Sipe e sviluppo del turismo. Nel primo caso, con la decadenza dell’accordo tra i Comuni e la proprietà, è diventato indispensabile ripensare ad una vocazione differente per l’area in questione, allocando in quel sito funzioni non in contrasto con quelle di altre parti del territorio dell’Unione Terre di Castelli. La proposta, avanzata dal Sindaco di Vignola nell’incontro con l’Associazione economica, di inserire nel prossimo Psc dell’Unione, la creazione nell’ex-Sipe, di un luogo dedicato alla formazione ed alle funzioni collegate all’agricoltura di tutto il Distretto, ha suscitato un forte interesse da parte dell’Associazione. Sul turismo invece, dopo aver rimarcato che in quest’ambito, ci sarà da rimboccarsi le maniche sarà indispensabile promuovere le realtà esistenti già consolidatesi attraverso anche la creazione di pacchetti turistici ad hoc e da lì cercare di creare anche nuovi eventi in grado di incrementare il numero dei visitatori sul territorio.