Punti di raccolta dell’olio esausto di cucina, aumento della vendita del detersivo alla spina, incentivi al consumo dell’acqua del rubinetto, borse ecologiche al posto delle sportine di plastica nei supermercati. E’ quanto prevede, tra l’altro, il decalogo verde messo a punto dai consiglieri comunali del Partito democratico. Le dieci regole ecologiche fanno parte dell’ordine del giorno, sottoscritto dal capogruppo Paolo Trande e dai consiglieri Giulia Morini e Giulio Guerzoni, che rilancia il tema ambientale con particolare riferimento alla raccolta differenziata, alla produzione di rifiuti ed alla lotta agli sprechi.
Il documento chiede anche di promuovere la “filiera corta” del latte; mettere al bando il materiale usa e getta dalle mense; sostituire il polistirolo per alimenti con plastica biodegradabile; limitare la quantità degli imballaggi; incentivare la raccolta differenziata all’uscita dei supermercati e nel post-cassa. Il tutto attraverso la stretta collaborazione tra Comune, Provincia e rete distributiva.
“Il Partito Democratico – dichiara Giulia Morini, prima firmataria dell’Ordine del Giorno – ritiene che ridurre la quantità di rifiuti prodotti dalle nostre città sia uno dei principali doveri per i prossimi anni. Dobbiamo assumerci la responsabilità di cambiare il nostro modello di sviluppo ed il nostro stile di vita e di consumo. E’ un dovere di tutti, dei politici e dei singoli cittadini. Con dieci piccole e concrete proposte, abbiamo voluto dimostrare proprio questo. Ora è necessario un forte e vigoroso impegno da parte della Giunta che, nel quadro dei provvedimenti provinciali e regionali, deve garantire le risorse necessarie”.